Calcio Eccellenza – Arioli: “Castellana, ti do un 6. Ma voglio di più”

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Castel Goffredo E’ stata una prima metà di stagione altalenante per la Castellana. Che ha chiuso il girone d’andata al 12esimo posto con 20 punti (16 dei quali li ha fatti nelle prime sei partite) e appena fuori dalla zona play out. «E’ stato un cammino metà positivo e metà negativo – afferma mister Giovanni Arioli – alla squadra do un “6”, anche se potevamo fare di più dopo un avvio da “10”. L’importante, però, è essere sempre consapevoli dell’obiettivo. La fase di declino c’è stata perché alcuni giocatori hanno iniziato a lavorare, mentre prima giocavano solo a calcio. In più ci hanno “rubato” 3-4 gare, ma questa però non deve essere una scusante perché la maggior parte degli errori è stata nostra. Anche gli infortuni di giocatori importanti hanno minato il nostro percorso».
«Il ritorno lo prevedo difficile – continua l’allenatore della Castellana – è sempre un altro campionato, ma spero di recuperare buona parte dei giocatori acciaccati e influenzati. Sapevamo, da neopromossa, che sarebbe stato un campionato diverso e difficile, per questo dico che il consolidamento sarà duro. A parte la sfida con la Vertovese, che abbiamo meritato di perdere, ce la siamo giocata con tutti, anche se non si direbbe a guardare la classifica. Siamo in debito con la fortuna, ma in futuro non si può mai sapere cosa accadrà».
Prima della sfida di domenica in casa dello Scanzorosciate, i biancazzurri giocheranno questa sera un’amichevole con il Casaloldo sul sintetico del Don Aldo (ore 19.30). «Facciamo una partita invece che un allenamento. I ragazzi stanno benino anche se dobbiamo recuperare gli influenzati. Abbiamo tenuto un bel ritmo da dopo Natale, quindi sarà un test utile per affinare gli ultimi dettagli. Lo Scanzorosciate è una squadra forte e ambiziosa, che lotta per l’alta classifica. Dal canto nostro, vogliamo risollevarci per dare una svolta alla stagione, per questo ci faremo trovare pronti». Da valutare se i nuovi avranno subito una chance dal primo minuto. «Sono contento del mercato – dice Arioli – abbiamo preso giocatori che ci daranno una mano. Prima eravamo corti a livello di rosa, ora avrò più possibilità di scelta, ma questo comporta anche maggiori rischi. Bignotti, Aceti e Omorogieva per ora hanno giocato poco, però li ho visti bene. Aspetto di recuperare Orlandini e che Menolli faccia meglio perché dovrà prendere in mano la squadra e farla girare; so che può fare un ulteriore salto di qualità. Detto questo, a dire il vero, mi aspetto di più da parte di tutti». L’obiettivo rimane sempre uno. «Dobbiamo pensare solo a salvarci – ribadisce il mister – preferisco allora vincere cinque gare piuttosto che pareggiarne dieci. Sappiamo di aver lasciato tanti punti per strada, sia per colpe nostre che altre situazioni, spero vivamente di recuperare il terreno perso. Adesso siamo delusi e arrabbiati, ma concentrati sull’obiettivo; tutti dovranno remare nella stessa direzione, senza mai deprimersi o esaltarsi». Da ex giocatore del Mantova, non poteva mancare un giudizio sulla vittoria dei biancorossi a Padova. «Per me è stata una goduria disumana – esulta Arioli – la squadra è forte e merita di essere lì davanti».