Governolo Un addio che ha toccato il cuore: quello di Enrico Chiarini, centrocampista di grande sostanza e temperamento, un uomo ovunque dei Pirati e un esempio per i giovani. Ieri mattina non è andato a buon fine l’ultimo incontro tra il mediano e la dirigenza rossoblù: l’irrinunciabile offerta del Telgate non ha permesso la prosecuzione del rapporto. Un addio comunque sereno, amichevole, ma con un pizzico di commozione per il giocatore.
«Governolo è una piazza che mi ha dato tanto e che resterà sempre nel mio cuore – ha detto Chiarini -, ora per me si apre una nuova sfida con una maglia diversa, ma non dimenticherò mai le emozioni che questo paese ha saputo darmi. A partire dai compagni, ai vari mister, ai dirigenti, al magazziniere e ai tifosi: mi dispiacerà non essere più a difendere i loro colori. Perchè i governolesi mi hanno fatto sentire uno di loro, con un tifo appassionato che non ha eguali in queste categorie». «Non sono mai rimasto a lungo in una stessa società – spiega Chiarini – dunque i due anni qui a Governolo sono quasi un record per me. Questo testimonia a maggior ragione come io mi sia trovato bene qui». Dunque Chiarini sarà probabilmente un avversario della Gove nel prossimo campionato di Eccellenza. Per quanto riguarda le conferme, ieri sono stati blindati Mariani, Piras e Lauricella. C’è ancora da attendere per la definizione del sogno Gaetano Caridi. Per sostituire Chiarini, i primi nomi sono quelli dei fratelli Bovi, sui quali si è fatto sotto pesantemente nelle ultime giornate anche il Castiglione. Dal Porto dovrebbe arrivare il baby Bernardi.
