GOVERNOLO In un calcio mantovano che ancora dovrà aspettare almeno una decina di giorni per i verdetti definitivi (8 giugno il consiglio federale, il 10 la Lnd deciderà il da farsi per il mondo dilettantistico), tengono banco ancora le mosse societarie: da un lato molti attendono il momento propizio per muoversi, molto pochi hanno cominciato a confermare i primi elementi per il prossimo anno.
Particolarmente intricata la situazione della Governolese, che mercoledì, ovvero dopodomani, deciderà il proprio futuro: se proseguire dunque con Marzio Guernieri al timone o lasciare spazio ad un ritorno di patron Paolo Zamboni. Dalla decisione che dovrebbe essere presa in quella sede, arriverà una linea di condotta da tenere per i Pirati. Chiunque sia il vincitore, dovrà comunque confrontarsi con il dg Fausto Cominotti, che chiederà fiducia e spazio di manovra. Qualora questo non fosse possibile, ci potrebbe essere anche un’altra opzione, che vedrebbe nel Suzzara una possibile destinazione, dopo il lungo e infruttuoso corteggiamento degli scorsi mesi. Un ritorno di fiamma, insomma. Vedremo.
Dalla scelta del presidente e della dirigenza dipenderà anche il mister: Graziani, Corghi o Franzini?
In casa San Lazzaro invece è tutto fermo in attesa dei verdetti: una soluzione, specialmente in caso di salvezza in Eccellenza decretata dal Crl, potrebbe essere quella riguardante la permanenza di mister Ermes Ghirardi, ma senza responsabilità di mercato, che verrebbe coordinato di concerto con il responsabile delle giovanili e allenatore della Juniores Michele Jacopetti. Per ora siamo solo alle ipotesi, visto che c’è ancora sullo sfondo il nome di Marco Dalmaschio, sempre più vicino al Marmirolo.
Infine il Castiglione: ha già scelto il mister (Manini) e blindato diversi atleti della scorsa stagione: ad oggi gli aloisiani sembrano già più avanti di tutti. Vedremo se accelereranno sulle trattative per sfruttare il vantaggio tattico.