CASTIGLIONE E’ forse la quota che ha convinto di più, in queste prime giornate di campionato.
Gerardo Ricciardi, detto Gerry, classe 2003 è il classico terzino sinistro che gioca a tutto campo come un veterano. Spinta e affidabilità sono le sue doti principali, tanto da essere già considerato uno dei punti fermi della squadra di mister Fabio Esposito. Arriva in rossoblù dopo due stagioni con la maglia del Desenzano Calvina, con cui ha militato in serie D. «Due stagioni complicate, se devo essere sincero – dice il giovane difensore – ma che mi hanno consentito di crescere molto come giocatore». A conquistare subito Ricciardi l’ambiente Castiglione: «Mi ha convinto la scelta, ho avuto buone sensazioni fin dal primo giorno. Si tratta di una realtà solida, con obiettivi ben saldi e ben chiari – prosegue -. I risultati non sono un caso, perché siamo una squadra unita, il gruppo è il nostro valore fondamentale. In rosa ci sono giocatori di grande qualità, e mister Esposito ha il merito di trasmetterci una serenità incredibile. Vincere aiuta a vincere e in questo momento siamo in fiducia».
«Il secondo posto? La classifica in questo momento è ottimale – spiega “Gerry” -, perché si spera sempre di raggiungere la perfezione, se possibile. Pensavamo, ai nastri di partenza, di essere a metà classifica a questo punto. Invece abbiamo fatto qualcosa di più: sia sul piano del fisico, sia su quello del gioco abbiamo dimostrato di essere pari o superiori anche ad alcune corazzate». E le vittorie in campionato contro il Rovato, attuale capolista, e con il Cast Brescia stanno proprio lì a dimostrarlo. Questo Castiglione è rognoso per tutte.
«Il campionato è ancora lungo e noi dobbiamo essere umili, perché non conosciamo bene il potenziale di tutte le squadre. Per ora, comunque, nessuno ci ha mai messo sotto. Abbiamo rimediato anche due sconfitte: in una però siamo stati puniti dagli episodi, nell’altra siamo incappati nella classica giornata nera. Daremo filo da torcere a tutti».