Mantova Alla Polisportiva San Lazzaro è lui il protagonista del giorno: Giovanni Vicenzi, centrocampista 32enne di lungo corso, ha segnato il gol decisivo che ha salvato l’Eccellenza dei biancocelesti, piegando l’Orceana ai play out. E scusate se è poco.
«Quest’anno non avevo ancora segnato un gol – ha detto -, ne faccio pochi ma, quando capita, sono decisivi. Devo dire che è stato bravo Capelli a colpire bene di testa, il portiere l’ha toccata molto male e io ho dovuto solo trovare il modo di schiacciarla in rete».
Un’annata veramente sofferta, ma altrettanto esaltante…
«E’ dal 30 luglio che ci facciamo un mazzo così, tanti di noi si alzano alle 6 di mattina per andare a lavorare, io compreso, e il campionato d’Eccellenza è qualcosa di molto impegnativo sia a livello fisico che a livello mentale. Ma siamo riusciti a portare a termine questa impresa. Personalmente è una rivincita: l’ultima volta avevo fatto la categoria con la Dak, retrocedendo ai play out. Stavolta è andata bene. Posso dire di essere un giocatore da Eccellenza. E non è poco: ci siamo ritrovati a combattere con corazzate bresciane e bergamasche in grado di spendere dei budget faraonici».
Avreste forse potuto salvarvi prima…
«E’ vero, le occasioni ci sono state. Guardando i valori in campo, a metà girone di ritorno avremmo pure potuto chiudere fuori dalla zona play out: sarebbe bastato fare cinque o sei punti nell’ultimo mese, un po’ travagliato per noi».
“Cobelli un vero fuoriclasse in panchina, ha spostato gli equilibri”
Quella con l’Orceana potrebbe essere stata l’ultima partita in biancazzurro per mister Cobelli…
«Non lo so, se la vedrà con la società, perchè in queste settimane tutti, lui compreso, hanno pensato ai play out. Una cosa però posso dirla: Cobelli è un grande allenatore, gli auguro il meglio. La passione, la voglia e le sue grandi capacità hanno spostato gli equilibri nel vero senso della parola. Una gran parte di questa salvezza va attribuita a lui. E poi, volevo menzionare anche un grande giocatore come Stefano Salardi. Non disputare il match di ritorno, per lui, è stata una sofferenza. Ma come gli ho detto domenica sera, se siamo arrivati agli spareggi è merito pure dei gol che ha segnato e delle giocate che ci hanno permesso di andare a rete. Il suo contributo alla causa è stato eccezionale, da campione».
E il tuo futuro quale sarà?
«Adesso mi godo questa vittoria e la grande soddisfazione del gol decisivo. Quando sarà il momento parlerò prima col San Lazzaro, una società seria in cui mi sono sempre trovato bene». (gluc)