Mantova Vittoria bella e fondamentale quella del San Lazzaro, che domenica ha battuto a Borgochiesanuova l’Albinogandino, guadagnando tre punti d’oro per la classifica della squadra di Cobelli.
Uomo del match è stato il difensore Marcello Olivetti, una delle colonne d’esperienza della compagine di patron Valenza, che ha realizzato, a poco più di cinque minuti dal termine dell’incontro, il gol decisivo. «E’ stata una bella domenica specialmente per nostro papà Franco, che proprio domenica ha compiuto 70 anni – spiega Marcello – perchè ha segnato anche mio fratello Martino (in campo col Desenzano, contro il Marmirolo in Promozione). Gli abbiamo fatto un doppio regalo».
Adesso il San Lazzaro è fuori dalla zona play out. Un risultato sicuramente importante, da preservare, possibilmente, sino a fine stagione: «Stiamo tenendo duro, e proviamo a costruire la nostra salvezza giornata dopo giornata, specialmente sul terreno di casa». Nota a margine, nel computo delle partite in casa, i biancocelesti sono addirittura sesti in classifica, un numero davvero importante: «Vorrà dire che dovremo fare più punti in trasferta, per stare al sicuro – osserva Olivetti -, e già la prossima partita contro il Ghedi sarà dura: si tratta di un vero e proprio scontro salvezza».
Da giocare senza due colonne d’esperienza come Vicenzi e Buonaiuto, che saranno sicuramente squalificati: uno per somma d’ammonizioni, l’altro per aver incassato un cartellino rosso nel finale di gara: «Sono due ragazzi molto importanti nel nostro assetto tattico – spiega Olivetti – ma un vecchio adagio dice che degli assenti bisogna in qualche modo far senza. Siamo abituati all’emergenza in questo campionato, e sarà un’ulteriore responsabilità per noi “esperti” far si che il SanLa possa restare competitivo anche con defezioni importanti. E poi ci sono i nostri giovani, davvero bravi, un patrimonio di questa società. Ragazzi come Mironi, Capelli e Rasini sono la dimostrazione di quanto bene lavori il settore giovanile del San Lazzaro. Potranno essere delle colonne della squadra anche negli anni a venire». (gluc)