RONCOFERRARO Uno spareggio playoff vibrante, a tratti spigoloso ed in bilico fino al triplice fischio del contestato arbitro Ghizzardi. A festeggiare, dopo 96’ di battaglia, è la Serenissima che grazie all’1-1 finale si giocherà il futuro domenica a Nuvolera (risultato obbligato il “2” in schedina). Lo Sporting, per contro, chiude questa travagliata annata uscendo al primo turno con sicuramente qualche recriminazione; a Sarpong e compagni non è bastato disputare in superiorità numerica più di metà partita, con la porta di Mazza presa d’assalto solamente negli ultimi venti minuti. Decisamente troppo tardi. Pronti-via ed il “Nuvolari” esplode. Al 5’ Rossi buca l’intervento, Suppi si allarga e calcia: il pallone finirebbe in rete se Boukaroua, in posizione irregolare, non intervenisse obbligando il direttore di gara ad annullare giustamente il gol. Il minuto spartiacque è il 36’ quando Guarnieri, già ammonito, si fa soffiare il pallone dal quasi omonimo Guernieri stendendolo: rosso inevitabile e locali in dieci. Ad inizio ripresa, dopo un fuorigioco inesistente fischiato a Forgione, Leorati a giro non inquadra lo specchio ma al 62’ la Sere mette la freccia: sulla sinistra Suppi manda al bar Rossi e pennella per Boukaroua che da due passi gira in rete. Coach De Martino manda in campo l’artiglieria pesante e di occasioni se ne iniziano a contare a grappoli: Ndiaye di testa, al 70’, mette largo di centimetri poi Leorati a botta sicura trova sulla linea di porta il gigantesco Pisha lesto a spazzare. Ancora Ndiaye di testa impegna Mazza, poi rete del pari annullata per presunta carica sul portiere ed infine, sempre Ndiaye, raccoglie un lancio di Rossi e sfruttando un’indecisione del pacchetto arretrato locale fa 1-1. Che, purtroppo, non basta.