Suzzara Tre nomi: Antenore Pigozzi, Valerio Pigozzi e Stefano Alberini. Questo è il consiglio della rinascita del Suzzara. Durerà soltanto pochi giorni, probabilmente il tempo di espletare tutte le formalità federali, quelle impellenti. Poi verrà varato l’organigramma completo e definitivo, e comincerà ufficialmente la nuova avventura. Una corsa contro il tempo, come dicevamo, quella del glorioso sodalizio bianconero, perché tutti i dettagli hanno “combaciato” soltanto ieri mattina. Ma non c’è tempo di fermarsi, né di festeggiare: sono già stati depositate le somme necessarie all’iscrizione al prossimo campionato e si procederà a tappe forzate per riuscire a mettere insieme tutta la documentazione perentoria. In un secondo momento potrebbero essere prodotti quei documenti che richiederanno un po’ più di tempo, ma alla fine il gruppo di Pigozzi e Bertazzoni è riuscito a salvare i bianconeri.
Già partito anche il casting per formare la nuova squadra: dei 50 giocatori circa di proprietà a tabulato, il manager Agide Artoni potrebbe individuare una decina di elementi in grado di disputare il campionato di Prima. In questi giorni si è parlato anche del possibile arrivo di Stefano Cortesi come direttore sportivo, ma l’ipotesi si è arenata, almeno per ora. Per quanto riguarda il settore giovanile, invece, nella prossima stagione si allestiranno soltanto prima squadra e attività di base. Una lacuna temporanea, solo per permettere la ripartenza, in attesa di recuperare, magari già nella stagione successiva tutta la filiera o quasi. Il nuovo presidente Antenore Pigozzi (Valerio Pigozzi, tributarista e cugino del patron, e Stefano Alberini, fungeranno da vicepresidenti, in questa prima fase) infatti, tiene molto al vivaio, che quest’anno sarà composto da 150 ragazzi, ma non avrà Juniores, Allievi e Giovanissimi.