CURTATONE L’ultima vittoria del Curtatone risale alla diciannovesima giornata. Dopo la cinquina alla Virtus Manerbio, la squadra di Ghirardi si è spenta, perdendo anche l’ultimo scontro diretto con il Sermide. Ora la corsa salvezza si fa impervia: Nac penultima con 16 punti, a -16 dalla salvezza. «Una partita non all’altezza del Curtatone – tuona patron Paolo Ferretti – . Ci aspettavamo di più in termini di gioco e risultato. Purtroppo avevamo in campo due giocatori con la febbre a 39 ed un terzo uscito a causa di un risentimento inguinale. Quando andiamo oltre gli 11-12 titolari, soffriamo. E’ un nostro grande problema: nell’ultima sfida poi siamo riusciti a sbagliare anche un rigore che ci ha tolto energia e fiducia». «Dopo un girone d’andata con soli 7 punti raccolti, per salvarsi bisognava fare molto meglio, e invece abbiamo peccato anche di ingenuità. Con la Pavonese abbiamo incassato il pari all’82’, dopo aver fallito tre gol davanti al portiere. Fatichiamo ancora troppo a concretizzare, manca cattiveria». Anche se la matematica non è un’opinione, il presidente continua a crederci: «E’ vero che si fa sempre più dura, ma noi ci speriamo ancora nei play out. Martedì ho parlato alla squadra: tutto è ancora possibile. Mancano sette finali, dobbiamo portare a casa tutto il possibile». Sul bilancio pesano anche alcune direzioni arbitrali discutibili, secondo il patron: «Con la Leoncelli l’arbitro non ci ha dato un rigore netto. Non voglio recriminare a tutti i costi, ma a questo punto della stagione certe cose pesano. Secondo il direttore di gara, si era sforato di 25 secondi il recupero dei tempi regolamentari…». Domenica altra sfida salvezza, col fanalino San Paolo. «Ho sentito i ragazzi carichi e determinati. O vinciamo o vinciamo: perché i bonus sono finiti, come le scorciatoie. Bisogna portare a casa la vittoria per continuare a sperare. Giochiamo una gara per volta, cercando di segnare un gol in più». Domenica sarà indisponibile lo squalificato Bonora.