Calcio Promozione – Artoni: “Suzzara, andata super. Ora puntiamo a consolidarci”

Suzzara

Suzzara Ha allenato il Suzzara in tre riprese, per un totale di cinque stagioni complessive. E le ultime due volte è stato chiamato al capezzale di una squadra sull’orlo dell’abisso: mister Agide Artoni racconta un girone d’andata del Suzzara che è andato molto meglio del previsto. Il sesto posto nel torneo di Prima, con 23 punti è un risultato straordinario, se si considerano le premesse estive: l’iscrizione in extremis, consentita dall’ingente impegno economico del nuovo patron Antenore Pigozzi, i giocatori radunati in tutta fretta, con una preparazione messa in piedi a tempo di record. L’obiettivo realistico era quello di non arrivare al giro di boa in zona retrocessione. Ritrovarsi nella parte sinistra della classifica, ad un passo, anzi due, dalle posizioni più nobili, dimostra la bontà del lavoro delle zebre.
«Non è stato semplice ripartire da zero – afferma Artoni -, ma sapevo di avere a che fare con dirigenti seri e con un presidente degno di grande stima e fiducia. Fortunatamente in estate siamo riusciti a prendere elementi importanti come Zeroual, Cerchiari, Luscietti e Meloni. Sapevamo che in corso d’opera ci sarebbero state delle problematiche e dei possibili inciampi, ma anche i più giovani si sono comportati molto bene. Abbiamo dato fiducia a tanti 2005, che hanno giocato a prescindere, nonostante in categoria non ci siano più le quote».
Durante il cammino, poi, sono stati inseriti altri giocatori importanti, alcuni di ritorno, come Bonaccio, Solci e Bulgarelli, che proprio domenica hanno regalato il successo col Pescarolo. «Siamo molto soddisfatti: nel ritorno dobbiamo ripeterci, ricordandoci che inizia un altro campionato. L’obiettivo prioritario è consolidare la categoria, gettando le basi per il futuro. Credo che con una squadra di prospetti giovani si possa fare bene, anche grazie ad una piazza stupenda: ti sostiene se dimostri di lottare per questa maglia. Le prime cinque hanno qualcosa in più di noi, la classifica è veritiera, ma noi nel 2025 ci proveremo. Era importante riottenere credibilità e rispetto da parte della gente: questo obiettivo è stato raggiunto. Ora andiamo avanti nella costruzione di un progetto degno della piazza».
Questo progetto, dicevamo, vede al centro i giovani che hanno Suzzara nel cuore, come Federico Solci, rientrato da qualche settimana dopo un’esperienza a Luzzara. «Sono tornato per dare una mano a riportare il Suzzara dove merita, con una società seria e appassionata come questa possiamo andare lontano – spiega Solci -. Ho fatto in tempo solo a giocare un paio di partite, però ho subito ritrovato il feeling con un gruppo unito e determinato». Federico, dicevamo, ha già assaporato la gioia del gol: «Siamo stati bravi a non sottovalutare il Pescarolo, chiudendo la pratica il prima possibile. Nel ritorno vogliamo proseguire su questa strada».