Mantova Il derby tra Asola e Castellana inaugura oggi la post season dei campionati dilettanti. Allo Schiantarelli si gioca infatti il match del primo turno dei play off di Promozione che vede di fronte, appunto, due squadre mantovane (fischio d’inizio alle ore 17). L’Asola, meglio piazzata al termine della stagione regolare, si qualifica anche con il pareggio, mentre va da sè che la Castellana ha un solo risultato a disposizione, la vittoria, per accedere al secondo turno nel quale già aspetta l’Orceana. Una vittoria a testa nei precedenti in campionato: l’Asola si è imposta 1-0, in casa, nel turno inaugurale con gol di Buonaiuto, mentre la Castellana ha vinto la gara di ritorno, 2-0, grazie alle reti di Faye Pape e Orlandini. E grande equilibrio ci aspettiamo anche oggi in un match dal pronostico incertissimo, come ogni derby che si rispetti, tanto più se la posta in palio è così alta. La formazione guidata da Mauro Franzini ci arriva a cuor leggero e con l’entusiasmo alle stelle, consapevole di aver compiuto una grande impresa arrivando terza. Per l’occasione il tecnico biancorosso recupera Burato, che ha scontato la squalifica, mentre sono assenti Levorato, Torreggiani e Boni, oltre a Caldera che ha già chiuso anzitempo la stagione. Il grande ex Chitò, goffredese cresciuto nella Castellana, parte dalla panchina. «Abbiamo qualche problema a centrocampo – afferma il presidente dell’Asola, Massimo Tozzo – ma sono sicuro che tutti i ragazzi faranno la loro parte. I play off, per quanto ci riguarda, erano un sogno che è diventato realtà. Siamo gli outsider, ora ce la giochiamo senza paura. In campionato abbiamo vinto una partita a testa, questa di fatto è la “bella” e vedremo chi potrà gioire alla fine. Io non mi sbilancio».
La Castellana, come detto, ha un solo risultato a disposizione e arriva all’appuntamento con maggiore pressione viste le aspettative di inizio stagione. E’ infatti partita per vincere il campionato, ma i tanti infortuni ne hanno condizionato il cammino, fin dalle prime battute, tanto che in corsa per il primato di fatto non c’è mai stata. E ha dovuto sudarsi fino alla fine pure la qualificazione ai play off, strappata solo all’ultima giornata grazie al pareggio di Cellatica. Anche oggi mister Cobelli dovrà fare i conti con defezioni importanti: Parisio è squalificato, Marangi, Azzini e Peschiera in forte dubbio. Ma le armi per battere l’Asola di sicuro non gli mancano. «Dobbiamo vincere, non si scappa – taglia corto il tecnico biancazzurro, che oggi forse si gioca pure la conferma – e sappiamo che ad Asola sarà durissima. Andiamo in campo per fare la nostra partita, senza troppi pensieri e pronti a giocarci le nostre possibilità, fino alla fine».
Parola al campo, allora, noi siamo pronti a goderci lo spettacolo. E vinca il migliore.
