Mantova La campagna acquisti in casa San Lazzaro è chiusa. Il diesse Michele Jacopetti e il nuovo mister Makris Petrozzi hanno puntato forte sulle giovani leve. La stagione dei biancazzurri inizierà ufficialmente con il raduno del 30 luglio, mentre la data della prima amichevole è stata fissata per il 10 agosto, contro il Quaderni. Si tratta di una squadra veneta che milita in Prima Categoria e che sta aspettando il possibile ripescaggio in Promozione. Il 14 sarà la volta della sfida con lo Sporting Club, mentre il 21 i cittadini se la vedranno col Luzzara. L’ultimo test sarà quello più impegnativo: tre settimane prima dell’inizio del campionato la sfida con la Castellana di Eccellenza.
Tutto è già stato programmato nei minimi dettagli, ma è ancora presto per guardare alle amichevoli, resta piuttosto un mesetto per apportare eventuali ritocchi last minute. «Sono contento di come ci siamo mossi – afferma il tecnico – col mercato siamo a posto così, anche se rimarremo alla porta per possibili occasioni. Detto questo, siamo soddisfatti di quello che abbiamo costruito». «Ero presente a tutti i singoli colloqui – prosegue Petrozzi – di conseguenza ho parlato con tutti i giocatori, anche fuori sede. L’idea è questa: abbiamo cercato ragazzi giovani che hanno voglia di venire al campo e fare le cose in maniera giusta. L’età media della rosa è di 23 anni, ma voglia, fame e determinazione sono quelle dei veterani».
Dopo un’altra salvezza sofferta conquistata nell’ultimo campionato, i cittadini sperano stavolta in una stagione tranquilla. «Credo che l’obiettivo bisognerà fissarlo a stagione in corso. Vorrei divertirmi e dare fastidio agli avversari, giocandocela con tutti. Siamo una squadra giovane, per questo penso che uno dei primi obiettivi potrebbe essere la salvezza». L’ex allenatore dell’Union Team ha le idee molto chiare. «Lo scorso anno – ricorda – ero a Castiglione come vice di Esposito, credo di essere cresciuto e di aver imparato molto. Sono contento di essere al San Lazzaro. Ho visto giocare la squadra l’anno scorso e ho subito capito che c’era del potenziale. L’idea di lavorare assieme ai giovani e poterli aiutare nella crescita mi piace e mi stuzzica molto. Spesso si ha paura di far giocare i giovani, ma qui ho trovato una società che è sempre partita dalle quote». «So di non avere un carattere facile – conclude Petrozzi – ma con Jacopetti siamo entrati subito in sintonia. Mi ha dato ampia disponibilità, cercando di accontentare le mie richieste. Adesso spetta a me ripagare la fiducia della società e di ogni giocatore che mi è stato affidato».
Samuele Elisse
