Castel Goffredo Quella della Castellana nel derby con il Suzzara è stata una vittoria davvero sudata. I goffredesi hanno piegato la resistenza dei “cugini” al 91’, grazie alla rete decisiva di Filippo Orlandini. Con questo successo, i ragazzi di mister Alessandro Cobelli sono saliti al quarto posto a quota 29 punti, a pari merito col Cellatica. La progressione messa in atto nel ritorno lascia aperta ogni speranza. «Con il Suzzara – racconta il match winner – siamo partiti con un solo obiettivo, vincere. Sapevamo che la Vighenzi sabato aveva perso col Cellatica e avremmo potuto sopravanzarla in classifica. Mi sbilancio e dico che abbiamo dominato per larghi tratti, lasciando loro qualche piccola occasione. Nel secondo tempo loro sono entrati con uno spirito diverso e hanno pareggiato con Guastalla, ma noi non ci siamo fatti spaventare e abbiamo continuato a spingere. Penso che il gol allo scadere sia il risultato meritato per quanto abbiamo create nei 90 minuti». Secondo gol in tre partite, è un momento magico per il centrocampista biancazzurro. «Direi di sì – sorride Filippo – è stata una grande emozione segnare il gol decisivo. Già prima l’arbitro mi aveva negato la gioia per fuorigioco, ma per fortuna mi sono rifatto».
Dopo tre partite nel ritorno, la classifica della Castellana ha tutto un altro aspetto, anche se le prime due sono lontane. «Il nostro obiettivo è quello di fare sempre bene. Vogliamo essere nelle zone alte dove meritiamo di stare. Detto sinceramente, mi aspettavo di essere lì con le prime perché la squadra c’è, è forte e soprattutto ha una grande mentalità. Penso che dopo 18 giornate abbiamo mantenuto le aspettative. Siamo partiti un po’ a rilento, ma poi ci siamo ripresi e abbiamo inanellato vittorie su vittorie». Domenica altro derby, stavolta a Marmirolo. «Una gara difficile. I derby sono partite a sè. Noi vogliamo continuare a fare bene. All’andata siamo riusciti a vincere per 1-0, domenica vogliamo ripeterci e continuare la nostra marcia». Obiettivi personali ? «Il mio sogno sarebbe quello di giocare in Serie D – afferma Filippo – . Per ora mi accontento anche di salire di categoria. Personalmente sono soddisfatto del mio rendimento, anche se sono sicuro di poter migliorare ancora, soprattutto a livello individuale. Faccio fatica ad entrare nel vivo del gioco e ad avere una buona visione. Vorrei ricevere più palloni e fornire un maggiore aiuto ai miei compagni».
