MANTOVA Per tornare a vincere in campionato (non accadeva dal 13 febbraio contro il Montichiari, unico successo del 2022) al San Lazzaro serviva il gol di un… difensore. Si è infatti sbloccato Andrea Azzali, centrale col vizio della rete, ma che quest’anno ancora non aveva trovato l’acuto personale. Sua la marcatura al 20’ che ha mandato al tappeto la Pavonese, non proprio l’ultima arrivata nel campionato di Promozione. Ma c’è di più: in seguito Azzali ha sfiorato anche il raddoppio: «Però non ero pronto, per ché il liscio del portiere mi ha sorpreso, e me la sono ritrovata in testa improvvisamente, senza poterla direzionare in porta» racconta. Un SanLa che in questa prima metà di ritorno ha fatto un po’ fatica, anche per alcuni infortuni, perdendo ben tre gare «ma anche nei match persi male come contro la Vighenzi, abbiamo sempre fatto noi la partita. Perdere con una squadra del genere ci poteva anche stare, il rimpianto semmai l’abbiamo avuto contro il Rezzato. Lì due punti persi». E’ bastato vincere per tornare alle soglie della zona play off: «E’ vero, siamo lì, ma la salvezza deve essere il nostro obiettivo primario. Ora arriviamo da un momento positivo, con quattro punti racimolati contro due squadra di rango, ma già contro lo Sporting Brescia dobbiamo cercare di riscattare il ko dell’andata». Scontro salvezza dunque: «Sì, se riuscissimo a vincere, metteremmo undici punti tra noi e loro, un bel margine per poter stare più tranquilli. Ma dobbiamo essere determinati come contro la Pavonese».
