Calcio Promozione – Un Asola sprecone rischia grosso e agguanta lo Sporting solo al 92’

ASOLA Lo Sporting sfiora l’impresa sul campo dell’Asola, che spreca all’inverosimile e si salva solo al 92’. Alla fine arriva un pari che non accontenta nessuno. Franzini schiera una formazione che più giovane non si può: il più anziano è l’attaccante Grigoli, che ha compiuto a luglio 29 anni. Tavelli, privo di due pedine fondamentali come Mingardi e Nardi, mette in campo un 4-3-3 classico, con Andrea Favagrossa supportato da altre due punte pure come Chitò e Buonaiuto.
Come previsto è l’Asola a condurre le operazioni sin dai primi minuti: al 13’ sugli sviluppi di una punizione di Chitò, è il grande ex Beretta a sbagliare da pochi passi la deviazione vincente di testa. Al 17’ ancora Chitò impegna severamente Ferrari, che si rifugia in angolo. Cinque minuti dopo ancora Asola: batti e ribatti in area, conclude Moreni, ma la palla viene murata. I padroni di casa continuano a spingere: al 28’ scatta sul filo del fuorigioco Buonaiuto e serve Favagrossa, che a porta spalancata non fa centro. Lo Sporting si salva sulla linea ancora su Favagrossa sul corner seguente.
Goitesi che nella prima mezzora risultano non pervenuti, ma i troppi errori dell’Asola fanno balenare qualche timore in tribuna tra i sostenitori di casa. Paure che si concretizzano all’improvviso, al primo tiro in porta degli ospiti, al 39’: Novello recupera una palla vagante e verticalizza immediatamente per Galante: percussione e tiro dal limite dell’area che non lascia scampo a Marcolini. L’Asola è in confusione e non va oltre ad un tiro telefonatissimo di Moreni.
Ripresa: lo Sporting ancora pericoloso al 47’: Grigoli recupera una palla sul fronte di sinistra e serve il solissimo Galante a centro area, Marcolini para d’istinto e mette in corner, sventando la minaccia. I padroni di casa cambiano assetto con l’ingresso di Shima e Ottoni, ma sulle prime gli effetti sembrano limitati. Al 60’ lungo lancio per Shima, che corre sul fondo e mette in mezzo, ma Favagrossa viene murato dall’intervento alla disperata di C.Ferrari. Ancora il portiere ospite salva al 63’ sul tentativo dello stesso Shima. Lo Sporting ribatte al 68’: tiro da fuori area di Grigoli che sorvola la traversa. L’Asola insiste: al 75’ corner dalla sinistra e Ottoni prova a piazzarla di testa, palla che sfiora il palo alla destra di Ferrari. Al 77’ Di Mango crossa per Ottoni che prolunga per Chitò: palla a Shima che da pochi passi fallisce a porta vuota.
Quando ormai tutto sembra perduto, al 91’ Chiari si inventa una percussione solitaria ed entra in area, finendo a terra dopo uno spalla contro spalla con Di Benedetto. Tra lo stupore generale l’arbitro Traversi di Brescia concede il rigore, che Favagrossa trasforma.