SUZZARA Il Suzzara ha ricominciato con il piede giusto il campionato di Promozione, andando ad espugnare il terreno dell’Asola. La squadra di mister Andrea Bellini, del resto, era probabilmente una di quelle che si erano preparate meglio nella lunga sosta invernale: già le amichevoli avevano denotato un buono stato di forma, poi confermato dalla tenuta fisica in campo. Ad aiutare i bianconeri nell’opera anche l’emergenza quote dell’Asola (senza Levorato e Di Mango, e con Ferrara infortunatosi quasi subito), che ha portato mister Tavelli a scelte tecniche obbligate. Al contrario, tra le zebre ha brillato la stella nascente Elia Moretti, opportunista quanto basta sul secondo gol, ma si tratta di un elemento che già da inizio campionato sta facendo un percorso di crescita importante, a fianco proprio di mister Bellini che ben lo conosce per averlo avuto nella Juniores. Ai compagni più esperti e al tecnico il compito di farlo crescere nel migliore dei modi. Non solo lui tra i baby terribili del team suzzarese: Micai, Caramaschi e Messori sono già tra i punti di forza, in più ieri sono scesi in campo anche Torelli e Lomellini. Ragazzi del 2001, 2002, 2003, 2004. Insomma: si lavora anche per il futuro.
Ma non c’è solo questo: domenica si è giocato anche un derby “di matricola”, visto che il Suzzara è erede sportivo, almeno formalmente, di quel Casalromano che ha ceduto la categoria in estate, avversario di tante leali battaglie sportive con l’Asola. E’ stato proprio il diesse Carlo Piccinini a svelare il gustoso retroscena, con gli ex patron gialloblù Volpi e Leoni che hanno chiesto ai bianconeri di vincere questo loro “derby personale”. Detto, fatto.
