MANTOVA «Domenica ci sarà da tribolare, perché gli avversari sono davvero forti, a dispetto della loro classifica». E’ figlia del momento del suo San Lazzaro, la genuina preoccupazione del presidente Angelo Valenza, in vista della prossima partita con l’Asola. «Avevamo una classifica di tutta tranquillità, ma ora siamo piombati nella lotta salvezza con tutti e due i piedi – dice il patron -, adesso ci capitano tre derby con le mantovane in questo rush finale. Prima l’Asola, che lotta con noi per la salvezza, poi il già retrocesso Sporting e poi il Suzzara, che presumibilmente sarà ancora in lizza per i play off: non è un trittico facile, tutt’altro. Però la squadra, nonostante i risultati deludenti, è in condizioni buone a livello fisico». «Secondo noi – prosegue il numero uno biancoceleste – è più una questione di testa. Anche nella partita persa domenica scorsa contro la Bagnolese, abbiamo creato diverse occasioni, che non siamo riusciti a concretizzare. Nel girone d’andata tutto girava a meraviglia, adesso fatichiamo terribilmente. C’entra anche la giovane età del gruppo. Adesso però, lavoriamo sulla testa e proviamo a sbloccarci. Non siamo neanche fortunatissimi, a dire il vero, ci siamo un po’ incartati con le nostre stesse mani».
Non c’è troppo tempo per le analisi approfondite, bisogna suonare la carica, e lo farà lo stesso patron, che tornerà a seguire i suoi ragazzi in casa al Migliaretto: «Sono convinto che avranno modo di sorprendermi, quando meno te l’aspetti sono in grado di fare la prestazione».
In panchina non dovrebbe esserci mister Stefano Negrini, per positività al covid: al suo posto il diesse Michele Jacopetti, che ha già guidato la squadra per alcune partite quest’anno.