MANTOVA A gettare acqua sul fuoco delle mille voci che si rincorrono (e si rincorreranno) sul fronte mercato, ci pensa Christian Botturi. Il direttore tecnico del Mantova ovviamente si guarda bene dal fare nomi o raccontare nel dettaglio i piani di viale Te. Ma ci tiene a ribadire un paio di concetti basilari. «In questa fase – spiega – è inevitabile che si attivi la fantasia dei tifosi. Io però devo essere concreto e con i piedi ben piantati a terra. Il mercato invernale nasconde tante insidie. Può succedere, ed è successo tante volte, che anzichè rinforzare la rosa, la indebolisca. Per questo bisogna valutare bene ogni mossa. Stiamo analizzando quel che offre il mercato, ma in questo momento non c’è alcuna trattativa in piedi con nessun giocatore. Se mai dovessimo intervenire prendendo un giocatore, terremo bene in considerazione una serie di aspetti imprescindibili: il rapporto qualità/prezzo, l’età, le motivazioni. Qui c’è un gruppo da preservare, e questo gruppo me lo tengo stretto».
Anche il presidente Filippo Piccoli e mister Davide Possanzini hanno più volte espresso tali concetti. Del resto, come si ricorderà, pure lo scorso anno gli interventi sul mercato invernale si erano ridotti al minimo: arrivarono solo Bombagi e De Maio. Certo, quest’anno l’esigenza di correttivi è superiore ma un restyling massiccio è da escludere.