Calcio Serie B – Mantova battuto dal Genoa (3-2). Ma dai Grifoni arriva Mattia Aramu

MOENA (Tn) Luci e ombre dalla seconda amichevole di lusso del Mantova, contro il Genoa della coppia Gilardino-Caridi. I biancorossi tradiscono qualche incertezza in fase di costruzione e vanno in balia dell’avversario subendo tre gol nel primo tempo. Come contro il Napoli, però, mantengono una calma olimpica che li mantiene in partita fino all’ultimo grazie ai guizzi di Muroni e Debenedetti. Addirittura poteva arrivare il 3-3 negli ultimi minuti, con De Maio. Sarebbe stato troppo, tuttavia la baldanza con cui il Mantova ha tenuto il campo nella ripresa autorizza a pensare positivo.
Ma il frutto più prelibato dell’amichevole col Genoa è stato un altro: Mattia Aramu. In mattinata il Mantova ha annunciato l’arrivo, in prestito proprio dai Grifoni, del centrocampista offensivo che da fine maggio costituiva il sogno del dt Botturi. Parliamo di un giocatore con 30 presenze in Serie A e oltre 200 in B. Non è una scommessa sul piano tecnico, perchè il valore del giocatore non si discute. Lo è forse sul piano motivazionale, perchè Aramu viene da una stagione negativa nel Bari. Mantova rappresenta per lui una magnifica opportunità di tornare protagonista e sentirsi al centro di un progetto. Aramu si aggiunge a Bragantini (già in campo ieri nel secondo tempo), di fatto completando l’organico dei biancorossi.
Tornando all’amichevole col Genoa, il Mantova ha sostanzialmente fatto una bella figura. Eppure la partenza non è stata delle migliori. Il pressing alto dei rossoblù sorprende la manovra ragionata di Burrai e compagni. Mantova sotto dopo appena 6 minuti, con gol del “mantovano” Ekuban. Lo stesso Caleb sfior il raddoppio una decina di minuti dopo, e al 23’ lo centra su un’azione nata da una palla persa da Panizzi. Ekuban scatenato, ma anche sfortunato perchè poco prima della mezz’ora è costretto ad uscire vittima di uno stiramento. Da qui il Mantova prende coraggio e accorcia con Muroni, imbeccato con un filtrante da Galuppini. Ma è proprio Muroni a commettere l’errore che propizia il 3-1 di Frendrup a fine primo tempo. La ripresa parte con l’infortunio del neoentrato Fedel, toccato duro e costretto ad uscire dopo una manciata di minuti. Thorsby scheggia il palo, poi Debenedetti firma il 3-2. C’è spazio anche per il debutto di Artioli, che aveva saltato le amichevoli precedenti per un infortunio. Le squadre si allungano, le occasioni si moltiplicano ma il punteggio non cambia.
Il Mantova lascia Moena con buone indicazioni, anche se c’è molto da migliorare a livello di ritmo e attenzione. L’ultimo test col Carpi è saltato: il ritiro dolomitico si concluderà domani con una partitella in famiglia. Poi il ritorno a Mantova, la preparazione alla Coppa Italia e un campionato che si avvicina a passi da gigante. Il bello sta per venire.