MANTOVA Che Nicholas Bonfanti, classe 2002, prima scelta del Mantova per rinforzare l’attacco, sia inseguito da altri club non è un mistero. Dopo la Samp, anche il Cesena si è messo sulle sue tracce. Timidi sondaggi anche da Sudtirol e Cittadella, e a breve potrebbe inserirsi pure la Carrarese. Insomma, Bonfanti fa gola a tanti e non potrebbe essere altrimenti: è giovane; ha rivelato discreto talento e fiuto del gol, sia nel Modena che nel Pisa; ed aveva cominciato molto bene questo campionato (4 reti nelle prime 6 giornate), prima che la concorrenza interna lo mettesse ai margini. Da qui la decisione del Pisa di lasciarlo partire (probabilmente in prestito) assecondando la volontà dello stesso giocatore, sempre più insofferente per le numerose panchine. Il Mantova non si toglie dalla lista delle pretendenti, se non altro perchè è stata la prima società a farsi avanti. In viale Te speravano (e forse sperano ancora) di chiudere l’affare prima della ripresa del campionato, ma al momento la situazione è ingarbugliata e servirà tanta pazienza.
L’attacco non è il solo reparto che in casa biancorossa intendono potenziare. L’altro è la difesa, segnatamente le due fasce. A maggior ragione se dovessero andarsene Tommaso Maggioni ed Erik Panizzi. Soprattutto quest’ultimo sembra sempre più lontano dal Mantova: il Caldiero Terme (allenato dall’ex giocatore dell’Acm Cristian Soave) ha impresso un’accelerata alla trattativa, che potrebbe chiudersi nel giro di pochi giorni. Più intricata la questione Maggioni. Per lui si è fatta avanti la Triestina, su espressa richiesta di Attilio Tesser (che l’aveva già allenato a Modena). Ma pare che la trattativa col Mantova non sia mai entrata davvero nel vivo.
Tutto da definire il destino di altri biancorossi che fin qui non hanno reso secondo le aspettative. Il riferimento è a Leonardo Mancuso e soprattutto a Mattia Aramu: il primo è legato al Mantova fino al 2026, il secondo è giunto in prestito dal Genoa.
