Neue Vocalsolisten per Traiettorie al teatro Farnese di Parma

PARMA «Ho cominciato a pensare a questo pezzo cantando melodie, ma col passare del tempo riuscivo solo a lavorarci di notte, senza più cantare ma con suoni che mi vibravano in testa: nessuna filosofia, solo una casetta, il silenzio, la solitudine, la neve e i miei due bambini. Un puro miracolo». È Karlheinz Stockhausen che ha descritto così la nascita di «Stimmung», una dei brani musicali più influenti del secondo dopoguerra, un’ora di musica a cui sarà interamente dedicata l’eccezionale serata di Traiettorie di lunedì 18 settembre alle ore 20:30 nel primo dei due concerti che in questa edizione della rassegna di musica moderna e contemporanea saranno ospitati nel Teatro Farnese a Parma.

A eseguire questo brano per voci soliste che emettono per tutto il tempo una sola nota, non direttamente ma cantando i suoni delle frequenze che la costituiscono, cioè gli armonici, saranno sei elementi di Neue Vocalsolisten, uno degli ensemble vocali più prestigiosi del mondo e uno dei pochissimi in grado di affrontare un sesto grado di tecnica vocale come questo: i soprani Johanna Vargas e Susanne Leitz-Lorey, il mezzosoprano Truike van der Poel, il tenore Martin Nagy, il baritono Guillermo Anzorena e il basso Andreas Fischer.

Pluripremiato per il suo apporto alla musica contemporanea (Leone d’Argento alla Biennale veneziana del 2021 e Premio Abbiati lo scorso anno), il gruppo vocale di Stoccarda ha plasmato l’esecuzione vocale cameristica a livello internazionale attraverso brani dei maggiori compositori del secondo Novecento, anche spaziando in aree estranee alla linea moderna occidentale, come nel caso del progetto Voice Affairs realizzato con musicisti della scena sperimentale di Beirut. Inoltre, i Neue Vocalsolisten si occupano di didattica con corsi di perfezionamento e con una Academy digitale per giovani cantanti aperti alle sfide della vocalità sperimentale.

«Stimmung», datata 1968, è un’esperienza di ascolto unica e rara. Per gli esecutori comporta non solo la necessità di un’intonazione pressoché infallibile, ma anche diversità di risonanza e dinamiche, il tutto in una struttura aperta basata sulla pronuncia di «nomi magici» e sulle reazioni di alcuni cantanti alle sollecitazioni di un’altra voce. Per l’ascoltatore è un’immersione in una sonorità sbalorditiva, quasi irreale, in apparenza non umana, in cui il tempo sembra fermarsi. Per Stockhausen era una strada per captare le vibrazioni della natura con la stessa purezza di un orecchio primitivo.

La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner.