Mantova Il Mantova torna a casa dalla trasferta di La Spezia con un punto solido, di sostanza e da vera squadra. I biancorossi, al netto dell’ora di gioco trascorsa in 10 (complice l’espulsione di Brignani per doppia ammonizione), hanno saputo tenere testa ad una squadra che in casa non ha mai perso. Resta il rammarico per la vittoria sfumata nei minuti di recupero, che avrebbe portato l’Acm addirittura al sesto posto in classifica. Ma tant’è: il punto conquistato pesa come pochi.
Con il girone d’andata che si è concluso, l’Acm può guardare con fiducia, speranza e consapevolezza al futuro. I virgiliani hanno dimostrato in queste prime 19 giornate di campionato di potersela giocare con chiunque, nonostante l’inesperienza e la giovane età di alcuni giocatori. Ma il lavoro basterà a raggiungere il porto chiamato salvezza? Di sicuro serviranno maggiore obiettività e linearità da parte di chi dirige le partite. È fuori luogo credere che sia in atto una “persecuzione” contro il Mantova. Ma è un dato di fatto che in alcune partite (Sampdoria e Spezia, per esempio) le direzioni arbitrali abbiano influito negativamente sul risultato dei biancorossi. Sia chiaro: non si cercano alibi, solo equità e identico metro di giudizio. Già a partire dalla gara di domani al Martelli contro la Reggiana (ore 15), per l’ultima sfida del 2024. All’andata finì 2-2, con la rete di Bragantini e l’autogol di Meroni a rispondere al doppio vantaggio siglato Vergara-Reinhart per gli emiliani. Fu la prima giornata di campionato, e da quel momento di acqua sotto i ponti ne è passata. Entrambe le formazioni stanno avendo un percorso lineare. I virgiliani hanno raccolto 23 punti frutto di 5 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte, mentre quelli del tecnico Viali hanno ottenuto lo stesso numero di successi, 6 pari e 8 ko. La Reggiana è squadra esperta, in più è reduce dal successo casalingo con la Juve Stabia.
Il Mantova sarà in emergenza. Il giudice sportivo ha inflitto un turno di stop a Brignani e Trimboli, ma la notizia del giorno sono le due giornate a mister Possanzini “per aver rivolto agli ufficiali di gara (nella partita con lo Spezia, ndr) espressioni irriguardose”. Una severità che ha colto di sorpresa anche il club di viale Te, che ha annunciato il ricorso per ridurre la squalifica ad un turno. Tutte queste assenze possono pesare, ma il Mantova ha sempre saputo trarre vantaggio da situazioni delicate e particolari. Dimostrando, anche a La Spezia, che a fare la differenza è il collettivo.
