Calcio Serie B – Quattordici rinnovi, un solo prestito e Ruocco blindato: il Mantova guarda lontano

Antonio Fiori
Antonio Fiori

MANTOVA Nel Mantova che domani comincerà gli allenamenti per il suo clamoroso ritorno in B, salta all’occhio la fiducia accordata dalla società ai componenti dell’organico. È un argomento che abbiamo già evidenziato, ma su cui è opportuno tornare alla vigilia del raduno. Tutto ciò in attesa degli ultimi tre colpi che il dt Christian Botturi vuole mettere a segno: il rinnovo del prestito di Bragantini dal Verona (l’attaccante nel frattempo partirà in ritiro con i gialloblù); l’arrivo di un centrocampista offensivo, che potrebbe essere Mattia Aramu (ma in viale Te regna ancora la prudenza); e quello di un attaccante (si parla di Kevin Lasagna, staremo a vedere).
Dunque, la progettualità. È evidente sbirciando le scadenze dei contratti dei giocatori biancorossi. Ma, soprattutto, il fatto che gran parte di questi contratti siano stati allungati nell’ultimo mese, segno tangibile del credito concesso da Botturi e mister Possanzini ai protagonisti della promozione. Ricapitolando, i contratti rinnovati sono stati quelli di: Redolfi, Brignani, De Maio, Panizzi, Radaelli, Burrai, Wieser, Trimboli, Muroni, Bani, Fedel, Mensah, Fiori, Galuppini. Ben 14 calciatori blindati, un patrimonio che comprende anche elementi di comprovata esperienza e giovani di grande prospettiva.
Spostando i riflettori sulle scadenze, il giocatore col contratto più lungo è diventato da pochi giorni Francesco Ruocco, il promettente attaccante che Botturi conosce dai tempi della Primavera del Brescia e che ha prelevato dalla Torres. Ruocco si è legato al Mantova fino al 2028. Un bell’investimento è stato fatto anche per altri due volti nuovi: il centrocampista Federico Artioli e il difensore Stefano Cella, entrambi vincolati da un triennale (anche se il Sassuolo si è riservato il diritto di recompra per Artioli). Sempre al 2027 è fissata la scadenza dei contratti di: Radaelli, Wieser, Trimboli, Fedel e Fiori. Legati fino al 2026 altri due nuovi acquisti: il portiere Federico Botti e il difensore Matteo Solini. Stessa scadenza per Festa, Sonzogni e i già citati Redolfi, Brignani, Panizzi, Burrai, Muroni, Bani, Mensah e Galuppini. Gli unici contratti che scadranno il prossimo anno sono quelli di Maggioni, De Maio, Celesia, Monachello e Bombagi (ma, com’è noto, gli ultimi tre sono sul mercato e, in ogni caso, non faranno parte dell’organico). L’unico prestito definito al momento è quello di Debenedetti dal Genoa. Si punta, come detto, a Bragantini e magari pure ad Aramu. Ma non di più.
Insomma, il precario non abita in viale Te. Quello che si riaffaccia alla B dopo 14 anni è un Mantova solido, che fa della continuità una delle sue prerogative. Con una propria identità definita non solo sul piano del gioco ma anche dell’appartenenza. È una svolta totale rispetto al passato recente. Una svolta che in C ha dato risultati straordinari. E che in B non vuole essere da meno.