Donati dal Rotary Piadena-Oglio-Chiese 3 pulsossimetri professionali all’Ospedale di Asola

ASOLA Il Rotary Piadena-Oglio-Chiese, in questo momento di particolare e surreale difficoltà, dopo aver consegnato 2mila mascherine, distribuite tra i Comuni di Asola, Piadena Drizzona, Isola Dovarese, Canneto sull’Oglio e Fondazione Giuseppe Aragona di San Giovanni in Croce, si rende protagonista di un altro gesto a favore del territorio nella lotta al Covid-19. Il presidente dell’Associazione “Amici dell’Ospedale di Asola” dott. Stefano Sardini, con la vicepresidente Ambra Barosi, ha ufficialmente consegnato all’Ospedale di Asola, in persona di Daniela Bozzoli, coordinatrice dei Reparti Covid, tre pulsossimetri professionali portatili, acquistati e donati dal club. Il dott. Sardini ha sottolineato come questi apparecchi siano molto importanti sia nella fase acuta della malattia, sia nel follow up della stessa, in quanto consentono di rilevare la concentrazione di ossigeno nel sangue. La scelta del club di donare questi apparecchi ha tenuto conto sia dell’urgenza nella lotta al Covid-19, sia del fatto che essi rimarranno in dotazione dell’Ospedale di Asola e potranno essere utilizzati, in modo permanente, anche dopo che questa crudele battaglia sarà terminata. Alla consegna degli apparecchi, non potendo allontanarsi da Lonato del Garda, suo comune di residenza, il presidente del club avv. Gianfranco Tripodi è stato rappresentato, dal vicepresidente dott. Francesco Fabozzi, per altro in servizio presso lo stesso Ospedale di Asola. “Il nostro Club – dice il presidente avv. Gianfranco Tripodi – non ha enormi capacità patrimoniali, ma non si esime dal gratificante impegno di donare, ed agire, a favore del territorio: in tal senso, mi preme sottolineare che stiamo mettendo a disposizione tutti gli importi risparmiati dalla mancata effettuazione delle nostre conviviali e dalla rinuncia ad altre iniziative già programmate: per l’occasione, i soci hanno altresì versato una somma ulteriore rispetto alle proprie quote annuali, al fine di permettere più azioni a supporto di questa comune battaglia. La solidarietà è come la vita: la si costruisce tutti insieme, con gesti all’apparenza piccoli, ma concreti e costanti, facendo ognuno la propria parte. E la grande comunità rotariana – conclude Tripodi – sta compiendo gesti concreti in ogni angolo d’Italia e del mondo: il che ci fa sentire orgogliosi e stimolati a continuare. Nel sempre fermo convincimento che il gesto del donare sia quello che più appaga e gratifica chi lo fa”.
Paolo Zordan