CARRARA Si fa attendere il via libera per la disputa di Carrarese-Mantova (domenica, ore 15) allo stadio Dei Marmi di Carrara. La decisione, annunciata per ieri, è slittata alla giornata odierna. Ieri è andato in scena il sopralluogo della Commissione pubblico spettacolo, che ha verificato le condizioni dello stadio dopo i lavori di ammodernamento richiesti dalla Lega di Serie B. Il sopralluogo e l’analisi dei documenti sarebbero andati bene, ma il Genio civile ha chiesto un documento in più, cosicchè le parti si sono date appuntamento per questa mattina.
A Carrara si respira ottimismo. Il documento mancante è stato prodotto in extremis dal Comune e, a meno di clamorose sorprese, riceverà l’ok delle autorità competenti. Per cautelarsi, la Carrarese sta prendendo in considerazione un “piano B”. Indisponibile l’Arena Garibaldi di Pisa (finora utilizzata dai gialloblù per le gare interne) a causa della recente risemina, si era parlato del “Castellani” di Empoli e del “Ferraris” di Genova. Ma l’ipotesi più accreditata sembra essere lo stadio Comunale di Chiavari. In Toscana si vocifera anche di una disputa del match allo stadio Dei Marmi anche in caso di parere negativo della Commissione, ma a porte chiuse. Un’ipotesi sulla carta possibile, ma per il momento altamente improbabile.
I lavori di adeguamento ai criteri infrastrutturali della B hanno comportato l’installazione delle nuove torri faro e dei nuovi tornelli, oltre che il rifacimento del campo in erba sintetica ed altri interventi su spogliatoi, servizi igienici, spalti e aree per i media. Praticamente quanto è stato fatto a Mantova. Con la differenza che il Martelli è venuto pronto per l’inizio del campionato, mentre a Carrara la riserva non si è ancora sciolta a quattro giorni dalla partita.