Mantova Come ha detto ieri in conferenza stampa il tecnico biancorosso Mandorlini, a questo punto della stagione, con tutte queste assenze, il Mantova deve cercare di ottimizzare le proprie risorse. In queste gare servirà anche molto sacrificio e giocatori disposti ad occupare anche ruoli che non corrispondono alle loro caratteristiche. A mali estremi, estremi rimedi, no? Ebbene, anche domani il tecnico romagnolo qualcosa dovrà inventarsi per cercare di sorprendere l’avversario. Soprattutto là davanti si farà sentire molto l’assenza di Bocalon. Giocatore che non tocca molti palloni, ma allo stesso tempo ha un grande senso della posizione e quando ha la palla giusta, difficilmente sbaglia. Al Mantova però servono gol. Non ci sarà nemmeno Guccione, che prima di fermarsi per il problema al soleo, era sicuramente uno dei più propositivi in fase offensiva, ma anche in difesa quando c’era da soffrire. Mandorlini potrebbe aver preparato la gara di domani con la coppia d’attacco inedita Mensah-D’Orazio, due giocatori che per caratteristica potrebbero anche compensarsi. Chiaro è che dovranno essere supportati dal centrocampo, che questa volta potrà schierare le pedine migliori con Gerbaudo, De Francesco e Pierobon. Soprattutto saranno fondamentali le incursioni del giovane ex Primavera dell’Hellas, molto bravo a proporsi palla al piede e a portarsi in avanti. Il Mantova, però, dovrà badare a mantenere un certo equilibrio. In difesa, Mandorlini potrebbe dare di nuovo fiducia a Panizzi, uno dei migliori contro la Juve. Poi si capirà se Fazzi avrà abbastanza energie per giocare da inizio gara o se invece sarà la volta di Silvestro, che ha già giocato a destra.