MANTOVA “Noi non siamo la succursale del Verona” è uno degli slogan più gettonati negli ultimi anni dai tifosi del Mantova. Ma la comproprietà di Maurizio Setti inevitabilmente porterà, anche nella prossima stagione, qualche giovane promessa gialloblù a vestire la casacca biancorossa. A maggior ragione ora che viene dato per scontato l’approdo di Nicola Corrent in panchina. Corrent viene da due ottime stagioni alla guida della Primavera del Verona (vittoria nel campionato “2” e salvezza anticipata nell’“1”) e certamente porterà a Mantova qualche giovane promessa della sua ex squadra.
Uno dei nomi più interessanti è Davide Bragantini, classe 2003. È un attaccante esterno che è diventato ben presto un punto fermo della Primavera dell’Hellas. Quest’anno ha totalizzato 30 presenze e 5 gol in campionato, più 3 e un gol in Coppa. Il suo destino sembra proprio colorarsi di bianco e rosso, ovviamente in prestito dall’Hellas. Rimanendo nel reparto avanzato, due tra i gioiellini più appetiti sono il ghanese Philip Yeboah e lo sloveno David Bosilj, entrambi 2002. Sono i goleador della Primavera giallobù, con rispettivamente 13 e 12 reti all’attivo. Anche loro potrebbero fare al caso del Mantova, anche se per ora sembrano più vicini ad altri lidi.. Specialmente Bosilj, che vanta richieste da altre società, mentre Yeboah presenta caratteristiche simili a quelle di Paudice e per questo potrebbe accasarsi altrove.
A centrocampo sono tre i nomi su cui puntare: Mattia Turra, Christian Pierobon (entranbi 2002) e Filippo Terracciano (2003). Tutti e tre si sono messi in luce nella Primavera di Corrent e c’è da credere che almeno uno seguirà l’allenatore nella sua prossima avventura mantovana. Terracciano, figlio dell’ex giocatore del Mantova Antonio, ha già avuto l’onore di debuttare in Serie A, lo scorso 20 marzo, nel finale di Empoli-Verona. Sempre contro i toscani, aveva esordito pochi mesi prima in Coppa Italia. Tra gli elementi più interessanti della mediana c’è anche lo spagnolo Joselito (2004), che però essendo un under rimarrà un altro anno in Primavera.
Anche in difesa non mancano i profili da tenere d’occhio. Su tutti i centrali Bernardo Calabrese (2002) e Davide Redondi (2003). Tuttavia, sarà più facile vedere in biancorosso il terzino sinistro Filippo Grassi (2003), che in realtà non è del Verona bensì dell’Atalanta. Sembra invece escluso l’arrivo di un portiere.
Altri talenti potrebbero aggiungersi a questa lista, anche perchè Corrent non si è ancora insediato in panchina, dunque non si è ancora entrati nel merito dell’allestimento dell’organico. Del resto, c’è tutto il tempo per valutare ogni aspetto e ponderare le scelte.