MANTOVA Una missione impossibile… o forse no. Non lo sa nemmeno Giuseppe Galderisi, se quella del Mantova oggi a Bolzano contro la capolista Sudtirol sia una partita dall’esito scontato, o se viceversa i suoi ragazzi possano puntare all’exploit. Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico biancorosso ha dapprima dato ragione a chi parlava appunto di “missione impossibile”. Salvo poi chiudere l’incontro con i giornalisti con un agguerrito (e promettente) «io credo sempre che niente sia impossibile». La contraddizione, in realtà, è solo apparente. Galderisi sa benissimo che il Mantova non può che partire sfavorito, contro una squadra che conta più del doppio dei suoi punti, che sta dominando il campionato e vanta la miglior difesa di tutti i campionati nazionali, dalla Serie A alla D. Allo stesso tempo non vuole scendere in campo battuto. Ed ha pure buone ragioni per crederci.
Già perchè, al netto dell’indubbia superiorità dimostrata fino a qui dalla squadra di Ivan Javorcic, il Sudtirol è pur sempre reduce dalla sua prima sconfitta stagionale, rimediata sette giorni fa a Piacenza. Avrà influito sul morale dei tirolesi? Avrà tolto qualche certezza e aggiunto pressione, visto che oltretutto il Padova si è “riavvicinato” a -7? Domande plausinbili, che avranno una riposta oggi ma sulle quali il Mantova può contare per non sentirsi sconfitto in partenza. È lecito (per non dire doveroso) giocarsi il tutto per tutto, con la spensieratezza di chi ha poco da perdere e moltissimo da guadagnare in caso di risultato positivo. Certo anche il Mantova viene da una sconfitta, beffarda e pure inattesa per come si stava svolgendo la partita. Tuttavia, chi è obbligato a vincere oggi non sono i virgiliani, bensì il Sudtirol. Il Mantova, perlopiù, si candida a guastafeste, un ruolo che se interpretato bene può riservare grandi soddisfazioni.
Al “Druso”, dove il Mantova non vanta una tradizione favorevole e dove quest’anno nessun attaccante è riuscito ad andare a segno, il fischio d’inizio è fissato per le 14.30. Il Sudtirol deve fare a meno degli infortunati Davi e Odogwu. In casa Mantova, Galderisi non può contare sullo squalificato Gerbaudo (assenza pesante) nè sugli infortunati Pinton, Pedrini ed Esposito. Non è al meglio Bianchi, tant’è che mister “Nanu” potrebbe optare per un adattamento di Panizzi a destra. Checchi scenderà in campo in versione “difensore mascherato”, dopo la frattura nasale rimediata una settimana fa. Torna tra i convocati Pilati; e torna pure De Cenco, ma solo per far numero e caricare i compagni. A sostituire Gerbaudo sarà Militari, mentre davanti toccherà a Monachello e ai suoi sodali provare a scardinare il bunker altoatesino. Missione impossibile… o forse no.
