Mantova Il virus influenzale non ha ancora abbandonato lo spogliatoio virgiliano. DopoPierobon è toccato anche a mister Andrea Mandorlini, che ieri ha dovuto annullare la conferenza stampa pre gara perchè bloccato a letto con 39° di febbre. Il mister ravennate però si è presentato ugualmente all’allenamento pomeridiano di ieri, affiancato dal vice, Giuseppe Russo. Nessun cambio di programma quindi, il lavoro è stato svolto al massimo, come esige sempre il mister. Ora si tratta di capire se domani Mandorlini, uscito stremato ieri da Mantovanello, sarà a disposizione, ma pare proprio che il tecnico in qualche modo a Piacenza ci sarà. Mandorlini non vuole perdersi un attimo di questo Mantova, che è riuscito a risollevare in due partite, conquistando 4 punti (con 0 gol subiti e 1 fatto), e l’ha portato di fatto fuori dalla zona play out.
Ora un’altra tappa. Trasferta al “Garilli”, contro il fanalino di coda. Partita che nasconde mille insidie e il Mantova vuole farsi trovare pronto. Oggi è giorno di vigilia e si capirà qualcosa in più sull’11 con cui si presenterà la formazione biancorossa. Il Mantova inizierà domani un tour de force con tre gare in una settimana, ma nella testa dei virgiliani ora c’è solo il Piacenza. Quella di domani è una tappa fondamentale del campionato. E’ uno scontro diretto e anche le avversarie dei biancorossi sono attese da sfide molto complicate. Nessun calcolo, quindi. A Piacenza serve il miglior Mantova. Per quanto riguarda le scelte, questa volta lo staff tecnico biancorosso ha più possibilità, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Ci sono i rientri di Padella e Ghilardi, con il secondo che potrebbe giocarsi una maglia da titolare con Iotti. Sugli esterni, Fazzi a destra e Ceresoli a sinistra. Dovrebbero essere queste le scelte. In mezzo al campo resta in forse la presenza di Pierobon. Il giovane biancorosso è ai box per l’influenza, ma già ieri non aveva febbre e si vedrà oggi se riuscirà a recuperare. Sulla mediana incide e tanto, invece, il recupero di Gerbaudo, fuori nel match con la Triestina e domani titolare al fianco di De Francesco, altro perno fondamentale per lo scacchiere biancorosso. Come mezzala sinistra le opzioni possono essere due: Messori o Procaccio, che però potrebbe essere impiegato anche più avanti per dare respiro a un Mensah ultimamente sottotono. Per l’esterno destro d’attacco tutti gli indizi portano alla riconferma di capitan Guccione, che si è allenato a singhiozzo come nella precedente settimana. Punta centrale Bocalon. Anche il “Doge” è al rientro dall’influenza e ha una voglia matta di tornare al gol. L’ultima esultanza risale al match contro la Virtus Verona. In quella gara segnò una doppietta, che però non servì a portare a casa la vittoria. Domani un’altra ghiotta occasione e il Mantova ha bisogno anche dei suoi gol.
E poi c’è il Piacenza. La formazione emiliana domenica sarà spinta dal proprio pubblico. Ma dovrà fare a meno dello squalificato Rinaldi. Mister Abbate sta preparando un 3-5-2. Gli ex Mantova, Zanandrea e Gonzi, dovrebbero partire dall’inizio. Mantova che dovrà tenere gli occhi aperti sul centrocampista, molto abile negli inserimenti (vedi match dell’andata); e poi attenzione a Cesarini-Morra, duo d’attacco pronto a colpire la difesa biancorossa.