Busto Arsizio Il vice presidente del Mantova, Gianluca Garzon, cerca la via per uscire dal tunnel. «L’unico modo – dice – è stare compatti e lavorare a testa bassa. Il mister ha le capacità per capire dove intervenire. Dobbiamo lavorare e prepararci al meglio per ogni partita. E’ un momento così, nel quale va tutto storto. Gli avversari ci puniscono al primo errore. Come dicevo, è il momento di stare compatti come gruppo, società, staff e tifosi, tutti uniti per uscire da questa situazione. Monachello? La notizia è fresca, dovremo valutare il da farsi. Nel caso, il direttore Battisti saprà come intervenire». «Voglio ringraziare i tifosi – conclude il vice presidente – sono venuti fin qui di martedì sera, lontano da casa. Sono come sempre encomiabili e anche a loro chiedo di stare vicini alla squadra».
«Non abbiamo fatto una partita all’altezza – ammette mister Nicola Corrent – la peggiore che abbiamo fatto, mi aspettavo una prestazione diversa. Capisco la pressione e la preoccupazione, ma bisogna reagire in un altro modo. Abbiamo commesso due errori banali e ci siamo complicati maledettamente la vita in un momento in cui tutti gli eventi negativi pesano. Ma non c’è stata la reazione che mi aspettavo. Il dato di fatto è che abbiamo perso tre partite su tre e una riflessione va fatta. E’ evidente che quello che abbiamo fatto finora non basta».
