MANTOVA In casa Mantova, la stagione 2022-23 promette un deciso cambio di passo anche per il settore giovanile. È quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione di Elvis Abbruscato, il nuovo tecnico della Primavera. Un nome che farà venire l’orticaria a qualche tifoso troppo legato al passato (Abbruscato giocava nel Torino che sfilò al Mantova la promozione in A nel 2006, ndr), ma che indubbiamente rappresenta un salto di qualità non indifferente rispetto alle ultime stagioni, quanto a carisma e curriculum. Da allenatore, Abbruscato può vantare esperienze nella Berretti dell’Arezzo e nella Primavera della Reggiana (di cui è stato anche coordinatore tecnico dell’intero vivaio); inoltre, è stato viceallenatore della Nazionale italiana U18.
Ma, più che il biglietto da visita, sono le parole a far capire quanta voglia ci sia, anche nel settore giovanile biancorosso, di alzare l’asticella. «Voglio vincere il campionato», ha detto senza mezzi termini l’ex attaccante reggiano. Trovando peraltro pieno appoggio nel vicepresidente Gianluca Garzon e nel responsabile del settore giovanile Tommaso Mari, seduti accanto a lui. «Quando sono caduto sono sempre riemerso – ha spiegato Abbruscato – . Con la tenacia, con la fiducia e con la fede che ho. Ai miei ragazzi voglio trasmettere questo spirito, il senso di appartenenza a questa squadra. Allenarsi per vincere, dal primo giorno. Uscire dal campo dopo aver dato tutto per vincere. Nessuno deve accontentarsi di partecipare. Avrò uno scambio costante con Nicola Corrent e, fin dall’8 agosto (giorno del raduno, ndr) mi impegnerò perchè i ragazzi acquisiscano da subito una mentalità vincente».
Il Mantova parteciperà anche quest’anno al campionato Primavera 4 e punterà dunque a passare al Primavera 3. Per farlo ha rinforzato la squadra con una decina di nuovi talenti; e giocherà con ragazzi del 2004-2005, non come negli ultimi anni in cui impiegava giocatori di età inferiore alle rivali. Con inevitabili conseguenze negative sul piano dei risultati.