MANTOVA Due belle notizie per il Mantova vengono dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. In un’intervista a orticalab.it, il numero uno della Serie C ha comunicato che: 1) lunedì, a partire dalle ore 19 con diretta su Raisport, si svolgerà la cerimonia di sorteggio dei calendari 2021-22; 2) la formula del campionato resta quella della scorsa stagione, sia per quanto riguarda le promozioni dirette (in B le vincenti dei tre gironi) che per i play off. A questi ultimi accederanno ancora le squadre classificate dal secondo al nono posto di ogni girone, più la vincente della Coppa Italia, che torna dopo un anno di pausa.
È soprattutto il secondo punto a sollevare gli animi in viale Te. Dal recente Consiglio Federale, infatti, era emersa la volontà di accelerare la riforma dei campionati. Tanto da cambiare il meccanismo di promozioni e retrocessioni già dalla stagione 2021-22, in vista del nuovo format che sarebbe entrato in vigore dal 2024-25, con la creazione di una C d’elite e drastica riduzione delle società professionistiche. Secondo questo disegno, per rimanere nella C professionistica, sarebbe stato necessario chiudere il campionato 2021-22 nelle prime cinque, missione piuttosto complicata (almeno sulla carta) per il Mantova, che si è posto come unico obiettivo la salvezza.
Ora Ghirelli ha dichiarato che il format 2021-22 non cambierà. In attesa di conferme dalle altre Leghe e dalla Figc, si può tirare un sospiro di sollievo. Nell’intervista di cui sopra, il presidente della C ha fatto riferimento alla riforma in questi termini: «La sostenibilità economica va assicurata alla terza serie. Questa deve essere la battaglia del calcio italiano. Ognuno si deve mettere in discussione ed ascoltare le ragioni degli altri. La Lega Pro è pronta a farlo difendendo le proprie idee e valutando le proposte che saranno avanzate. Non serve a nessuno una C d’élite. Bisogna ragionare di Serie A, B, C, D, di sostenibilità economica e stabilità del calcio». E ancora: «Noi pensiamo che sul tavolo della riforma bisognerà porsi una domanda: la Serie C serve? Secondo noi sì, perché serve a formare giovani talenti. Ma per farlo sono necessarie risorse, infrastrutture, allenatori, maestri, medici, uomini che curano gli aspetti alimentari e quant’altro. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha accolto di buon grado il nostro tavolo di discussione, altrimenti lo convocherà lui a novembre». Il dibattito è aperto e non sarà semplice conciliare esigenze tanto diverse. Ma intanto, almeno per quest’anno, sarebbe scongiurato (usiamo sempre il condizionale) un cambio di regole in corsa.
Tornando al Mantova, l’attenzione è ora rivolta al vernissage del nuovo campionato. Se lunedì verranno stilati i calendari, è probabile che oggi o domani vengano comunicati i gironi. L’attesa sta per finire. O no?