La storia del concorso dei gessetti raccolta in 2mila scatti

CURTATONE Un patrimonio immateriale ma che ora, grazie all’intervento del Comune di Curtatone, potrà essere ricordato e visto da tutti anche in futuro: l’amministrazione ha, infatti, digitalizzato il materiale fotografico delle edizioni dell’Incontro Nazionale dei Madonnari dal 1985 al 1992 e dal 1994 al 2003. Un importante lavoro che permetterà di tenere un archivio dettagliato delle varie edizioni del concorso che potrà essere a disposizione di tutti.
Sono circa 2mila la scansione di diapositive e negativi realizzate dallo studio fotografico Stefano Malacarne di San Silvestro per rimettere insieme un pezzo di storia dell’Incontro nazionale dei Madonnari di Grazie. Un’operazione resasi necessaria per salvare un importante testimonianza delle passate edizioni dell’Antichissima Fiera delle Grazie e, più nello specifico, delle opere realizzate dagli artisti del gessetto negli anni sul sagrato del Santuario. Essendo, infatti, le fotografie in possesso del Comune ormai vetuste, visto il passare del tempo, Corte Spagnola ha deciso di digitalizzarle in modo da poterle conservare, renderle fruibili a studiosi, ricercatori ed ai cittadini, nonchè alle future generazioni. Un lavoro importante e certosino che ha permesso di raccogliere materiale fotografico delle edizioni dell’Incontro Nazionale dei Madonnari comprese tra il 1985 ed il 1992 ed il 1994 ed il 2003. Tra gli scatti realizzati e digitalizzati anche circa 350 fotografie, relative all’edizione del 1986, di cui il Comune di Curtatone non era in possesso, realizzate dall’allora fotografo della Gazzetta di Mantova Carlo Somenzi, prematuramente scomparso nel marzo dell’anno seguente. Una raccolta che ha permesso di colmare un vuoto nella storia dell’Incontro di Grazie per cui il Comune ringrazia la signora Clementina Alberini, vedova di Somenzi, per la gentile concessione.