MANTOVA È una partenza a fari spenti, quella che il Mantova si appresta a compiere oggi, inaugurando di fatto la stagione 2020-21. Due i motivi. Il primo è squisitamente tecnico e si riflette nella scarna lista di convocati a disposizione di Emanuele Troise. Una lista infarcita di qualche giovane proveniente dalla Juniores per arrivare almeno a quota 16. Del resto, l’inizio del campionato (27 settembre) è ancora lontano, il mercato è in pieno fermento e per gli altri colpi bisognerà attendere qualche giorno. Il secondo motivo è invece legato all’emergenza sanitaria, che costringe i biancorossi ad allenarsi senza il tradizionale abbraccio dei tifosi, abituati a sostenere la squadra fin dal giorno del raduno. Questa volta non sarà possibile perchè gli allenamenti, per rispetto delle norme anti-Covid, saranno a porte chiuse. Poco male: ci sarà tempo e modo – si spera presto – di riservare i primi applausi al nuovo Mantova che si riaffaccia tra i professionisti.
Dicevamo della lista convocati. Ieri si è arricchita di due difensori. Il primo è il centrale Giuseppe Palmiero, nato a Santa Maria Capua Vetere il 27 agosto 2001. Cresciuto nelle giovanili del Modena, ha militato nelle fila della Reggiana dall’U19 fino alla prima squadra nel campionato di Serie D. Nella scorsa stagione è passato al Lentigione, incrociando il Mantova da avversario (18 presenze, titolare fisso dalla decima giornata fino allo stop del campionato).
Il secondo volto nuovo è il terzino destro Matteo Pinton, ormai da giorni in orbita Mantova. Nato a Padova il 9 agosto 1998, ha vissuto gli anni del settore giovanile prima nel club biancoscudato e poi nel Verona. Nel 2016 l’esordio in prima squadra, in Serie D col Mestre. L’anno successivo altra esperienza nei dilettanti con l’Union Feltre, poi il salto in C con la maglia della Virtus Vecomp. Buono il rendimento in rossoblù nella stagione 2019-20: dopo tanta panchina nella prima parte, si è guadagnato da Fresco e Spinale la maglia da titolare a novembre. Lo stesso Spinale ha speso belle parole su di lui, evidenziando la sua crescita.
Nella lista dei convocati non figurano il portiere Riccardo Tosi (’99, dall’Arzignano) nè il centrocampista Leonardo Mazza (’00, capitano della Primavera del Bologna): sono entrambi vicini a un accordo, ma il nero su bianco non c’è ancora.
Significativo e gradito il ritorno di Vincenzo Silvestro, arricchito dall’anno di esperienza al Rimini e acquistato a titolo definitivo dall’Acm. Il reparto più sguarnito al momento è il centrocampo, che conta solamente Riccardo Lamberti. La “vecchia guardia”, per età e carisma, è invece rappresentata da Filippo Guccione e Francesco Finocchio, due protagonisti della cavalcata trionfale della scorsa stagione. Nel parco attaccanti figura anche Andrea Tremolada, di ritorno dal prestito al NibionnOggiono. E, a proposito di visi noti, saranno della compagnia pure quest’anno Vincenzo Lisi, Kevin Haveri e Federico Tosi: particolarmente atteso il primo, dopo la brillante stagione 2019-20.
Insomma, in qualche modo si ricomincia. A Troise e ai suoi collaboratori l’augurio del popolo mantovano per una stagione che si annuncia certamente impegnativa, ma ricca di fascino e sfide stimolanti. Indipendentemente dal girone che ospiterà i biancorossi.
