MANTOVA Dare per spacciato il Mantova nella gara di domenica a Bolzano contro il Sudtirol, sarebbe troppo semplice, seppur sia verosimile che il Mantova possa uscire sconfitto dal Druso, visto il divario in classifica. Ma proprio la squadra di Javorcic, nell’ultimo turno di campionato, ha dimostrato di essere vulnerabile. Tuttavia gli altoatesini, sempre più lanciati verso la Serie B vogliono dimostrare al Padova, che quello di Piacenza è stato solo un episodio. Il Mantova è pronto a rigiocarsi ancora una volta tutte le sue carte e poi si capirà se quella altoatesina diventerà la terza bestia nera di questa stagione dopo Juventus e Triestina, che hanno battuto i biancorossi sia all’andata che al ritorno. Quella di domenica, però, non sarà l’ultima grande sfida di questa stagione. In ballo anche il Padova, che spera ancora di ritornare in scia al Sudtirol e il Renate che, seppur ormai fuori dai giochi per la corsa promozione, rimane una delle formazioni più attrezzate a livello tecnico. Tre big che il Mantova affronterà fuori casa, dove potrebbero arrivare delle sconfitte. Decisamente determinanti le altre 6 partite, contro squadre che, insieme al Mantova, lottano per salvarsi. Tre di queste, contro Fiorenzuola, Vecomp Verona e Pergolettese, verranno giocate al Martelli. Fuori casa invece le sfide con Pro Sesto e Pro Patria. In ultimo la Pro Vercelli, attualmente in zona playoff. Il Mantova l’affronterà tra le mura amiche e chissà se quella sfida potrà diventare decisiva per l’accesso ai playoff, obiettivo che, stando all’attuale classifica, resta a portata di mano. Il raggiungimento di questi traguardi, soprattutto il primo, dipenderà unicamente dal Mantova, da quello che sarà in grado di fare la squadra di Galderisi, con un focus particolare sugli attaccanti. Sarà importante sbagliare il meno possibile e anche un gol come quello fallito da Paudice, potrà fare la differenza. Una cosa è certa, a proposito di attaccanti: con Monachello il Mantova ha ritrovato maggior fiducia e l’auspicio è che il rientro a stretto giro di De Cenco possa servire per rimpinguare il numero di gol, dando respiro a giocatori che nelle ultime sfide hanno tirato la carretta. Anche per questo il tecnico ha deciso di alleggerire la settimana di lavoro, concedendo due giorni di riposo alla squadra. In vista del match con il Sudtirol, Galderisi dovrà cercare d’inventarsi qualcosa di nuovo in poco tempo per mettere in difficoltà un avversario che ha la miglior difesa. Fuori Gerbaudo per squalifica, giocherà quasi sicuramente Militari. In settimana si saprà se sarà della partita Pilati, alle prese con dei problemi muscolari.
