MANTOVA In casa Mantova è stata una settimana movimentata. L’addio dell’ex ds Emanuele Righi, dopo la grande vittoria sul Perugia e a ridosso del big match contro la Sambenedettese di Montero, potrebbe aver dato un’ulteriore scossa alla squadra che comunque in settimana ha continuato a lavorare in piena tranquillità agli ordini di mister Troise. Smaltita la sbornia per la vittoria di domenica scorsa contro il Perugia, i biancorossi ora si dovranno concentrare su questo secondo tour de force che prevede tre sfide delicate in sette giorni contro Sambenedettese, Matelica e Fano. Tre esami importanti per il Mantova, che ha la possibilità di acquisire maggior consapevolezza nei propri mezzi. In particolare nel match di domani contro la squadra di Montero. La Samb arriva da un campionato di C importante, nel quale è riuscita a raggiungere i playoff, e quest’anno la società marchigiana ha deciso di puntare ancora più in alto con acquisti top. Su tutti l’ex Inter Ruben Botta e l’ex Milan Maxi Lopez. Ma il Mantova visto contro il Perugia ha dimostrato di potersela giocare anche contro le squadre di rango. Il Mantova infatti arriva a questa sfida con il morale alto, ma con le grane Guccione e Panizzi. I due infatti saranno fuori per infortunio. Più grave quello dell’attaccante che dovrà stare fuori per circa un mese. Panizzi invece è da valutare giorno per giorno. Sul fronte formazione, dopo la gara perfetta di domenica scorsa contro il Perugia, difficile immaginare dei cambi (se non appunto i due infortunati). Chiaro è che nella testa del tecnico potrebbe esserci qualche pensiero legato alla sfida di mercoledì prossimo contro il Matelica. Allo stesso tempo, però, cambiando ancora una volta, potrebbero tornare i fantasmi visti a Padova: prestazione opaca e squadra priva di idee. Battere il ferro fin che è caldo, si dice. E così dovrà essere domani nella sfida di San Benedetto del Tronto. Il Mantova dovrà giocare con grande accortezza, cercando però allo stesso tempo di non farsi schiacciare. Servirà una squadra equilibrata con giocatori di ruolo. Nonostante le due assenze già citate, a cui si aggiunge quella di Baniya, le alternative non mancano. Tra i pali sembra scontata la conferma del portiere Tozzo. Difesa a quattro con Bianchi, Milillo, Checchi, Silvestro. A centrocampo Lucas, Gerbaudo, Zibert e davanti Cheddira, Vano e Rosso. Questo lo schieramento che potrebbe partire domani dall’inizio. In questo ipotetico 11, il Mantova potrebbe trovare i suoi punti di riferimento, anche se in queste giornate si sono già individuati. Milillo, Gerbaudo e Cheddira su tutti. Zibert è venuto fuori soprattutto contro il Perugia. E ci si aspetta molto da Lucas, arrivato dal Verona per crescere. Ma i numeri per esplodere li ha. Se poi dovessero girare anche Vano e Ganz, il Mantova potrebbe diventare il bastone tra le ruote delle big. La Samb è avvisata.
Tommaso Bellini