MANTOVA Non passa giorno senza che Christian Botturi venga accostato a una società. Di Serie B (Pisa), di C (Torres, Avellino e Novara tra le altre) e ovviamente di D, com’è attualmente da considerarsi il Mantova. Ci mancava solo una seconda squadra di A, ma la lacuna è stata colmata ieri: il dirigente bresciano, riferiva qualche addetto ai lavori, sarebbe a un passo dall’Atalanta, che sta appunto allestendo un U23 da iscrivere in Lega Pro. A spingerlo verso Bergamo sarebbe Roberto Samaden, nuovo responsabile del settore giovanile che con Botturi ha già lavorato fianco a fianco e con profitto nell’Inter. Fonti attendibili e vicine al diretto interessato, assicurano invece che Botturi sia ancora… saldamente sul mercato. Dunque teoricamente agganciabile dal Mantova, che l’ha messo in cima alla lista dei desideri per la carica di direttore sportivo.
Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, la categoria non influirebbe in maniera decisiva sulla scelta. Certo ha il suo peso, ma l’ex ds della Pro Sesto (che, in ogni caso, lascerà il club milanese) chiede garanzie in primis sul progetto, sulle strutture e l’organizzazione societaria, nonchè ovviamente sulle ambizioni del club. Insomma, vorrebbe poter lavorare in una società dall’assetto e le dinamiche chiare, con ruoli ben definiti e senza condizionamenti esterni. Nel colloquio col presidente Filippo Piccoli questa esigenza sarebbe emersa, trovando peraltro pieno appoggio nel patron biancorosso. Il fatto è che il Mantova è alle prese con lavori in corso anche sul fronte societario. Ovvero una ristrutturazione che dovrebbe portare (il condizionale è d’obbligo) Maurizio Setti a cedere progressivamente le sue quote allo stesso Piccoli. A dispetto delle rassicurazioni delle due parti («non ci saranno problemi», ha ribadito ieri alla Voce Setti), non sarà un passaggio semplice. E comunque al momento il peso dei due soci di maggioranza rimane paritario, con tutte le conseguenze del caso.
In ogni caso, Christian Botturi resta la prima scelta di Piccoli. E, tra le tante, continua a tenere in considerazione l’opzione Mantova, anche in Serie D. Fermo restando che in viale Te credono (e non poco) di avere alte probabilità di essere riammessi in Lega Pro.