Multati 4 “furbetti” dei negozi medi

MANTOVA Nell’arco di un mese, tra il 13 ottobre e il 13 novembre scorso, la Polizia Locale di Mantova aveva controllato 502 persone nell’ambito dell’attività di contrasto all’aumento del contagio da Covid-19. Negli ultimi 10 giorni il numero delle persone controllate è praticamente raddoppiato, visto che il totale ora è di 995. Questo dato fornisce di per sé la cifra di quello che è un vero e proprio giro di vite a seguito dell’ultimo Dpcm. Nella sostanza però il dato che emerge maggiormente è quello che riguarda le sanzioni emesse a carico dei titolari di negozi che rientrano nella categoria delle medie strutture di vendita, ovvero quegli  store, come vengono chiamati oggi i vecchi supermercati, la cui area non supera i 2500 metri quadrati. Così in questi ultimi giorni e in particolare durante lo scorso fine settimana, gli agenti di viale Fiume nel controllare 8 esercizi commerciali media struttura di vendita ne hanno sanzionati 4 per delle irregolarità. Uno in via Cremona, uno in via Levoni, uno in via Galiani e uno in via Bottoni. Tutti mettevano in vendita prodotti non consentiti quali luminarie natalizie, bigiotteria, orologi, ed altri prodotti similari la cui vendita non è prevista dal Dpcm in questa che è una zona rossa. Si è trattato di un controllo mirato nei confronti di determinati discount dopo avere constatato che in quelli della grande distribuzione questi prodotti che non possono attualmente essere venduti, seppure esposti sono comunque transennati per evitare che la clientela si avvicini per acquistarli. Ciò che invece non facevano queste 4 rivendite di medie dimensioni, cui si rivolgevano coloro che volevano acquistare questo genere di prodotti. Per i titolari dei 4 negozi è scattata la sanzione da 400 euro ciascuno (280 se pagata entro cinque giorni), è stata disposta l’immediata cessazione della vendita di prodotti non autorizzati, ma soprattutto è stata inviata una segnalazione alla Prefettura per una eventuale sospensione dell’attività per 30 giorni; provvedimento già comunicato alla stessa prefettura riguardo a un bar di viale Partigiani che non rispettava la normativa del Dpcm. Sulle attività commerciali, in particolare, il Comando di viale Fiume ha disposto il massimo rigore nei controlli poiché, oltre alle violazioni al Dpcm, la vendita di prodotti non autorizzati costituisce una concorrenza sleale nei confronti delle tantissime attività commerciali che, invece, rispettano le regole. Infine tra sabato 21 e lunedì 23 novembre gli agenti della polizia Locale hanno controllato 124 persone, sanzionando con 400 euro un 24enne egiziano in via Bettinelli perché era in giro senza giustificato motivo se non bersi una birra per strada. Negli ultimi 10 giorni le persone sanzionate per vari motivi (mascherina, distanziamento sociale etc.) sono state sei per un totale di 65.