MANTOVA Il Tar di Brescia ha riaperto il Fool Café, che era stato chiuso con un provvedimento firmato dal questore di Mantova per motivi di ordine pubblico. Si tratta di una sospensiva della sospensione temporanea della licenza della titolare del locale in attesa che la vicenda venga discussa dai giudici del tribunale amministrativo nell’udienza fissata per il prossimo 31 gennaio. I giudici bresciani hanno così accolto il ricorso d’urgenza presentato dall’avvocato Fabio Madella, legale della titolare del bar di via Luzio che era stato colpito dall’ordinanza del questore che aveva sospeso la licenza per 15 giorni perché da ripetuti controlli effettuati dal personale della questura era risultato che molti tra i clienti del locale erano pregiudicati. Era stato così che, in base a quanto stabilisce l’articolo 100 del Testo Unico della Legge di Pubblica Sicurezza (Tulps), il questore di Mantova aveva emesso l’altro ieri un provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni contro i 7 previsti in questi casi, per il fatto che il bar di via Luzio era recidivo. «In realtà si tratta di un precedente lontano nel tempo, visto che risale al maggio 2017 – spiega l’avvocato Madella, che ha ottenuto la sospensiva temporanea del provvedimento con il ricorso urgente al Tar -. Inoltre nel dispositivo i giudici scrivono che nel provvedimento del questore non viene citato alcun episodio specifico di turbativa e di pericolosità sociale che giustifichino la sospensione delle licenze della titolare, se non, e qui leggo testualmente, la frequentazione del suo locale da parte di “persone pregiudicate non meglio identificate, mentre viene dato atto della condotta irreprensibile tenuta dalla titolare dell’esercizio nella conduzione del medesimo”. Argimenti, questi, che porterò all’udienza a fine mese» conclude il legale. Oltre al Fool Café di via Luzio, il provvedimento di sospensione delle licenze per questioni di ordine pubblico ha interessato anche il bar Grattacielo, il bar Seven di viale dei Partigiani con l’annessa tabaccheria. Questi ultimi restano chiusi.
