MANTOVA Complice la giornata di festa, ieri il presidente biancorosso Ettore Masiello ha seguito da vicino la squadra a pochi giorni di distanza dalla penultima sfida di campionato contro il Sondrio. 180’ da giocare e vincere sperando ancora in un passo falso del Como e festeggiare la promozione in serie C. Con o senza spareggio il Mantova ci vuole provare. «Mi sembra giusto stare vicino alla squadra in questi giorni di vigilia – commenta il presidente – .Li ho visti sereni e tranquilli. C’è una squadra consapevole di aver dato il massimo. Cerchiamo di portare a casa queste due partite che rimangono e poi vediamo. Detto questo, penso anche che il Como abbia delle gare insidiose. Chi li ha visti ha notato una squadra abbastanza stanca». A proposito di Como. I lariani non sembrano brillare dal punto di vista fisico, ma anche sul piano del gioco. Tanta fortuna anche con il Villafranca: «Ho rivisto le immagini di quella partita. In questo campionato dal punto di vista arbitrale si sono visti tanti errori, però credo che fosse anche difficile giudicare se la palla era dentro o meno sul celeberrimo episodio. Sta di fatto che a noi un pizzico di fortuna è mancata. Chissà, magari ci girerà bene in queste ultime due partite». A far la differenza, tra le due squadre, gli episodi, ma non solo: «Loro sono stati più cinici di noi – spiega il presidente -. Inoltre a differenza loro, noi ci siamo focalizzati più sul gioco, cercando sempre il gol. Loro hanno un modo di giocare differente. I secondi tempi con il Como non si giocano mai». L’affetto dei tifosi sicuramente non mancherà in queste ultime due sfide: «La reazione della gente quest’anno è stata positiva. C’è stato un riavvicinamento costante (Darfo Boario a parte ndr). Sento commenti positivi. Ovviamente la gente si aspetta il salto di categoria, per vedere avversari differenti». Quindi in caso di secondo posto e vittoria dei play off, il tifoso può sperare nel ripescaggio? «Vinciamo le prossime due, facciamo eventualmente i play off e poi si vedrà. Anche i vertici di Serie C, non sanno ancora come ci si muoverà. Noi abbiamo rapporti con tutti e vediamo, nel caso, se possiamo avere i requisiti giusti». Setti al centro del progetto anche per il prossimo anno. «E’ molto tranquillo. E’ un professionista del calcio, il suo progetto proseguirà anche il prossimo anno. Lui è l’azionista di maggioranza e bisogna ringraziarlo per quello che ha fatto. Mantova continuerà ad essere indipendente dal Verona».
