Ciclismo – Edo Affini: “Pronto e carico per un’annata da protagonista”

MANTOVA Ci siamo. La nuova stagione agonistica di Edoardo Affini della Team Visma Lease a Bike entra nel vivo.
Come lo scorso anno, l’esordio stagionale per il campione di Buscoldo sarà la 79ª Omloop Het Nieuwsblad che si correrà sabato con partenza da Gent ed arrivo, dopo 202 km a Ninove, nel cuore delle Fiandre in Belgio. Un test piuttosto impegnativo che Edoardo affronterà con il principale obiettivo di accrescere la propria condizione di forma e al tempo stesso di lavorare per i suoi capitani. «Sto recandomi in Belgio per affrontare la gara d’esordio stagionale – racconta – . Conosco il tracciato, è piuttosto impegnativo. Lo affronterò con il massimo dell’impegno. Abbiamo appena concluso il ritiro in altura e un periodo di lavoro svolto a Tenerife. Penso di aver raggiunto una buona condizione di forma perché con la squadra abbiamo lavorato bene».
Cosa ti aspetti da questo primo appuntamento stagionale?
«La prima è sempre un’incognita perché sono molti i fattori che possono intervenire a condizionare la prestazione. Ad esempio le condizioni meteo, la pioggia o il vento o entrambe, non sono da sottovalutare. Comunque l’abbiamo vinta per due anni di fila, e di conseguenza saremo al via di questo test con l’intenzione di fare bene».
Qual è il tuo obiettivo personale alla Omloop Het Nieuwsblad?
«È una corsa nervosa, anche se il percorso lo considero bello. Da parte mia so già quale sarà il mio compito e per questo mi sono preparato a dovere. Come sempre, se le condizioni saranno ideali per me, non rinuncerò certo a dire la mia».
Dopo questa gara d’esordio il programma stagionale per Edoardo Affini come procederà?
«Il prossimo impegno sarà la Parigi-Nizza che partirà domenica 3 marzo, poi affronterò le solite classiche in Belgio e quindi arriverò al momento di partecipare al Giro d’Italia».
Parlando del Giro, sarà l’occasione per esibirti sulle strade di casa e dinanzi ai tuoi sostenitori. Con quali propositi l’affronterai?
«Come sempre lavorando per i miei capitani. Lo staff tecnico ha deciso di inserirmi nella squadra che affronterà la corsa rosa in funzione degli obiettivi che la squadra intende perseguire. Mi hanno considerato, quindi, più utile ai compagni di squadra in un contesto simile».