Il preparatore Merighi: “Mantova in salute, pronto per il rush finale”

Calcio Serie D - "Situazione senza precedenti. Ne abbiamo approfittato per recuperare gli infortunati"

Il preparatore Merighi

Mantova «Il Mantova sta bene ed è pronto per il rush finale». A dirlo è il preparatore atletico  Corrado Merighi. Ormai in viale Te da diversi anni, il “prof” si trova a gestire una situazione piuttosto anomala. Due settimane di stop forzato per l’allerta Coronavirus, che hanno obbligato lo staff tecnico biancorosso a rivedere il programma di lavoro della squadra. «Non mi era mai capitato – afferma il prof -. Alla fine è come se dovessimo gestire una sorta di mini ritiro, con la differenza che in questo caso i giocatori sono già allenati. Questo ci ha permesso di lavorare meglio, con più facilità. Non è stato necessario programmare dei carichi massacranti». La sosta forzata ha permesso di proporre un lavoro specifico su più giocatori, in particolare gli infortunati. «Su questo fronte siamo messi bene. Siamo riusciti a recuperare dei giocatori che per noi sono fondamentali come i vari Giorgi, Valentini. Tutti giocatori che nel rush finale del campionato, saranno preziosi». Per i calciatori, una domenica senza calcio, equivale a una giornata inutile. «Sicuramente è strano. Anche perchè un conto è giocare in allenamento e un altro conto invece è l’atmosfera che si respira durante la partita. Detto ciò – prosegue Merighi – da parte della squadra c’è stata la massima disponibilità nell’affrontare questo periodo di sosta e di lavoro». Il Coronavirus non è entrato nello spogliatoio biancorosso. «Non abbiamo avuto problemi. Il medico ha semplicemente dato qualche indicazione sulle accortezze generali da tenere durante la giornata e nulla più». Ora la domanda che tutti si fanno è questa: ma quando tornerà il campionato? «Bella domanda. Non lo sappiamo di preciso e noi da domani (oggi  ndr) inizieremo ad allenarci come se dovessimo giocare. Poi in base alle indicazioni che ci verranno fornite cambieremo il programma. Prima della sosta stavamo bene, ma non riuscivamo a concretizzare. La curiosità ora è proprio quella di vedere che effetti avrà questa sosta. Una cosa è certa: non vediamo l’ora di tornare a giocare per conquistare il nostro obiettivo». (Tommaso Bellini)