Il Comitato: “Giusto informare i cittadini”

Casalmaggiore
Ponte di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE Continua il botta e risposta tra il Comitato treno-ponte-tangenziale e la Provincia di Parma sul proseguimento dei lavori al ponte di Casalmaggiore. Dopo le precisazione date dall’ente in merito ai sensori necessari a verificare nel tempo la tenuta e la sicurezza della struttura, non tarda ad arrivare la replica del Comitato.
Al centro della discussione, questa, le affermazioni della Provincia secondo la quale non sarebbe tenuta a fornire spiegazioni preventive circa gli interventi che saranno realizzati. Proprio su questo aspetto il Comitato precisa, infatti, che la Provincia debba rendere conto del proprio operato in primo luogo ai cittadini e agli utenti dei servizi assicurando, oltretutto, la conformità delle sue azioni.
Critiche non mancano poi nei confronti dei consigli regionali che il Comitato avrebbe voluto si impegnassero maggiormente per richiedere lo stato d’emergenza: procedura, questa, che per il gruppo avrebbe permesso di accorciare i tempi di realizzazione dell’opera (il ponte è chiuso dal 7 settembre 2017).
Sempre alle istituzioni coinvolte è rivolto un ultimo appello del Comitato: accelerare il trasferimento all’Anas della strada “Asolana” e del ponte sul Po di ColornoCasalmaggiore, nonchè di reperire le risorse per la progettazione e la realizzazione della nuova struttura dal momento che quella attuale ed in fase di messa in sicurezza avrà una vita di circa dieci anni.