di Chiara Sanguanini
Il ritorno nella serie cadetta.
Un nuovo debutto.
Tanta tifoseria biancorossa si è presentata allo stadio… come per un ballo: il ballo delle debuttanti, occasione ideale per dimostrare lo status sociale e la raffinatezza delle famiglie calcistiche di alto lignaggio.
Naturalmente il dress code è rigorosamente formale, in guanti bianchi, e l’accoglienza è di vera classe.
Ovviamente anche i cavalieri delle dame sono tenuti a rispettare un dress code formale, ovvero il frac con cravatta e guanti bianchi, scarpe nere lucide e…
Va beh, scherzo! Ricomincio.
Siamo quasi 2000, in uno stadio che altroché Giana Erminio… Tanti scalini: si sale, si scende, si risale e poi inizia la magia. Una magia quasi teatrale.
1° atto. Ore 19,20. Molti tifosi biancorossi, pochi ancora i granata.
T1 “Però, che signor stadio!” T2 “Anche il Martelli adesso fa la sua figura”.
La curva Regia e i distinti si riempiono. Giochi di luce. Musica assordante. T1 “È una discoteca!” Urla. Cori. Piacevole scambi di saluti.
Ultrà curva Te “Tutta Reggio è piena di m.”. Ultrà teste quadre e Vandelli “Mantovani pezzi di m.”. Fischi. Applausi. Tanti tifosi si abbracciano, altri si guardano attorno in silenzio. T1 “Finalmente, non vedevo l’ora!”.
2° atto. Ore 20 e 30. Si comincia. Lo stadio è una bolgia di canti, urla, scambi di convenevoli. In campo loro picchiano.
Luca “Arbitro… il cartellino!” T1 “Picchiano e basta!” Luca “Dopo 5 falli così bisogna ammonire!” T2 “Nooo! Scheggiata la traversa da Fiori!” Luca “Arbitro, cosa aspetti?” T3 “Nooo! Wieser solo davanti al portiere e… niente!” Luca “Zio boy!” T1″ Loro una squadra di maniscalchi!” T2 “Di fabbri ferrai!” Luca “Oh, un giallo finalmente, anzi due… era ora zio boy!”.
Finisce. Cristiana “Meritavamo noi” Ultra t.q. “Mantovani pezzi di…” Bice “Consiglio loro un nuovo paroliere. Ad esempio… Mogol!”.
3° Atto. Si ricomincia. Dopo 6 minuti passa la Reggiana. Luca “Passaggio sbagliato di Burrai sulla tre quarti” Cristiana “Lo perdoniamo?” T1 “C’è tempo, forza ragazzi!” T2 “C’è tempo, c’è tempo!” Subito il Mantova reagisce. Fiori libero e solo davanti al portiere… tutti in piedi e (coro) “Nooooo!!!” Trimboli tira a colpo sicuro e (coro) “Go… Noooooo!!!” Bice “Siamo sfigati come delle me.. e!”.
E la Reggiana? La Reggiana raddoppia e ringrazia i nostri che hanno giochicchiato nell’area piccola. Noi tifosi ci incavoliamo tutti e in tanti modi. Qualcuno si siede ammutolito, qualcuno vorrebbe andarsene, qualcuno cambia posto… E c’è la tifosa gentile “Due cavolate, due gol”, il tifoso che sa di calcio “Con sta mania stucchevole di imitare il Manchester City…” e poi c’è Gessica “Ma porco qui e porco là ### polli!” E vai col valzer. Cristiana “Ma cosa insulti? Il Mantova gioca così e se non capisci il calcio stattene a casa!” Noooo, anche qui! Che pazienza!
Il Mantova non si arrende e al 75° GOOOOOOOOOLLL!! BRAGANTINI!!!
T1 “E adesso si ricomincia e si pareggia!” T2 “Grandissimo Davide!” Luca “Fuorigioco!?” Bice “Aspettiamo il var” “Il var?” Il nostro primo var. Qualcuno si commuove e il gol è buono. Ultras t.q. “Mantovani pezzi di…” T1 e T2 “Paura eh!”.
Il tempo passa. Bice “Quanto manca?” Piero “Solo un minuto” Bice “Ci vuole un miracolo” Piero “Se la palla non va in area nessun miracolo” Eppure il miracolo succede: cross teso di Mensah e (coro) GOOOOOOLLL! Anzi: autoGOOOOOLLLL!!! La nostra curva impazzisce. La loro si accascia.
Coro biancorosso “Zitti! Muti!” Apoteosi!
Finisce. Esco e incontro Renata, la mia signora della tribuna. Ci abbracciamo. Per il suo Mantova è venuta in curva! “Sono molto felice!” Anch’io. È stato un finale assurdo e meraviglioso. Applausi. Sipario.