MANTOVA Giornata di apparente riposo ieri al crossodromo “Tazio Nuvolari”.
Dopo il weekend del Gran Premio della Lombardia conclusosi domenica, oggi è già tempo di scendere in pista con le gare dell’Europeo EMX125 e EMX250 per il Gran Premio Città di Mantova. Da domani in pista le MX2 e soprattutto la MXGP per un vero e proprio “mercoledì da leoni”: tutti il mondo sportivo guarderà infatti a Mantova perché si assegnerà, dopo 17 prove in calendario, il titolo iridato della classe regina: tutto in due manche. In lotta Jeffrey Herlings, Ktm, vincitore domenica, Romain Febvre su Kawasaki e, più staccato, Tim Gajser su Honda. Ma sarà anche la giornata dell’addio alle competizioni per Antonio Cairoli. Insomma, per il tracciato mantovano si preannuncia una giornata storica e forse irripetibile.
Il responso della gara di domenica è stato chiaro: il titolo iridato 2021 verrà assegnato per una manciata di punti, forse uno scarto di un paio di lunghezze tra il primo e il secondo. Sì, ma chi vincerà? Ora è davvero difficile fare pronostici perché il GP della Lombardia ha dimostrato quanto i valori in campo si equivalgano. Andiamo però al sodo: Herlings è stato magico nel giro secco che gli ha permesso di ottenere una posizione privilegiata al via, ma non perfetto e, forse, poco lucido nei momenti che più contavano: come in gara-1, ad esempio, quando subito dopo il via, per la troppa foga di passare Seewer, gli è rovinato addosso compromettendo la propria gara e costringendosi ad una rimonta furiosa dal 15esimo al 2° posto finale. Il francese della Kawasaki Romain Febvre è invece apparso molto più intelligente e determinato, con un rendimento della propria prestazione in continua ascesa dopo il trittico di gare in terra trentina. Ha vinto due sole gare nel corso della stagione contro le sette del rivale, ma si ritrova in testa, segno di una costanza che Herlings oggi non ha e quella tendenza all’errore, dimostrata più volte, potrebbe costare cara all’olandese. In crisi, almeno all’apparenza lo sloveno Tim Gajser, mai protagonista domenica nei momenti che più contavano e mai in grado di inserirsi nella lotta per le prime due posizioni. Non dimentichiamo Antonio Cairoli che, sebbene mercoledì saluterà il mondo delle competizioni, potrebbe essere, data la prestazione più che maiuscola sfoderata domenica, alleato del compagno di squadra. Cairoli oggi non ha certo il passo di Herlings e nemmeno quello di Febvre, ne è consapevole, ma fortissimamente vuole lasciare il mondo del motocross nel migliore dei modi. E quale modo migliore se non conquistare le posizioni che contano del podio e togliere così punti importanti a Febvre a vantaggio di Herlings?
Lorenzo Montagner