Cagliari Il Gabbiano Farmamed torna dalla trasferta di Cagliari con due punti, ma che fatica. Sotto 0-2, non riesce a limitare il ritorno del Cus: subisce il 2-2, poi la spunta al tie-break. L’obiettivo era riscattarsi dopo due ko di fila, ed è stato centrato, anche se non sono arrivati tre punti netti e pur con tanti rischi. Tra l’altro, il Top Team pare essere abbonato ai tie-break: cinque finora in stagione, ieri il quarto nelle ultime cinque giornate e quattro vittorie. Con questo successo, i biancazzurri salgono a 27 punti e si riprendono il quarto posto, superando così San Giustino arrivato a quota 26 dopo aver vinto l’anticipo di sabato col Savigliano 3-1.
La cronaca. Dopo due ko di fila, il Gabbiano vuole tornare al successo, su un campo però ostico. Al PalaPirastu, infatti, il Cus ha costruito il grosso della sua classifica ed è reduce da 6 vittorie interne di fila. Serafini parte con Depalma al palleggio, opposto Baldazzi, Pinali e Parolari di mano, Ferrari e Miselli al centro. Nel primo set il Gabbiano parte col piglio giusto e prende il largo sul 12-6. Coach Simeon prova a scuotere i suoi, ma sono tante le infrazioni che portano il Mantova sul 9-17. Sassata di Baldazzi per il 12-21, Busch va lungo e si chiude 14-25. Nel secondo set, il Gabbiano prende subito un buon vantaggio sul Cus fino al 14-7. Menicali a muro porta i suoi a -5 e con un errore di Parolari il Cus infila un mini-parziale per arrivare a -4 (11-15), ma è un fuoco di paglia perché il Gabbiano si riporta subito avanti 11-18 e 12-19, senza faticare troppo visti i continui errori dei locali. L’obiettivo è chiudere velocemente in tre set e incamerare i tre punti. Baldazzi regala il 21-12 direttamente dalla battuta. Gara in discesa per i mantovani che volano sul 23-12 quando Biasotto va lungo dalla seconda linea. Si chiude 14-25 con errore di Busch. Un’ora di gioco e siamo siamo già 0-2, ma il Cus non alza bandiera bianca. Anzi, proprio dal terzo parziale parte la rimonta. Muro di Pinali, Menicali impatta (1-1) e ancora Pinali schiaccia per il 2-1, ma il Cus non molla e per la prima volta va in vantaggio, quando Baldazzi pesta la linea dei 3 metri (5-3) e Parolari manda lungo (6-3). Il Cus è lanciato e cerca di riaprire il match (8-4), ma Parolari trova il block-out del -3 Mantova. Nel momento cruciale del set, Cagliari firma il 10-6 con Baldazzi murato e vola sul +6 per il massimo vantaggio dall’inizio del match. A questo punto sono i mantovani ad alzare bandiera bianca: non riescono a reagire e non arrivano infatti a superare i 13 punti. Il terzo set si chiude 13-25. Stessa storia nel quarto parziale con il Cus che parte alla grande 3-0, 7-2, con un errore di Baldazzi, e ancora 14-8, e poi prova ancora a fuggire come nel terzo set. Serafini vuole parlarci su, ma Mantova non si desta: tanti errori e Cagliari vola sul 20-11, con il tie-break dietro l’angolo. Ferrari annulla il primo set point (24-17), block-out di Massafeli, poi sbaglia Pinali e si va al quinto (25-18). Nel tie-break Mantova riattacca la spina: parte bene 3-0 con Scaltriti e due ace di Pinali. Busch regala al Cus il -2 (4-2), ma il Gabbiano non si fa riprendere (9-5). Ferrari firma il 14-9, poi c’è l’attacco di Baldazzi che il video-check conferma per il 10-15 finale. Quarto posto riconquistato, in attesa domenica prossima del big match al PalaSguaitzer con la regina San Donà. (c)