Mantova Quattro ore di pugilato hanno tenuto inchiodati bordo ring i tanti appassionati arrivati alla palestra Boni per la seconda riunione del trittico di boxe programmato in occasione di Mantova Città Europea dello Sport. Ben 10 incontri, 6 di professionisti e 4 di dilettanti, e il clou imperniato sul titolo italiano dei Superleggeri: il campione in carica Massimiliano Ballisai è stato sconfitto da Arblin Kaba del Team Cavallari-Ventura. L’organizzazione è stata a cura di Boxe Mantova, Boxe Loreni, Comune di Mantova e del procuratore Francesco Ventura. La serata è stata presentata da Mimmo Zambara e Giulio Giovannoni con le miss ring Azzurra Bombana e Nicole Pantisano dello staff di Mino Rizzotti. Il programma ha subito una variazione dopo il primo incontro dei dilettanti. Si è passati subito ai pro, per poi chiudere con i rimanenti match fra dilettanti.
Il debuttante Leonardo Piadena della Boxe Mantova sfida Marcello Silva (Kid Saracca Parma), che si impone ai punti nella categoria Youth. Debutto non fortunato per la Boxe Mantova anche per Giada Borghesani, che si ritira per ferita al primo round contro Chiara Campanelli (Boxe Ferrara). Ancora due mantovani completano il programma: per loro una sconfitta e una vittoria. Claudio Rosafio è fermato per Rsc injury nel match con Ettore Sergio (Tricolore Re), mentre il successo arride ai punti a Sergio Koka su Luca Patano (Ippodromo Mo). Prima del titolo italiano infiammano la platea anche gli altri professionisti. “Lo squalo” Tobia Loriga del Team Cavallari-Ventura nei Welter affronta il serbo Nerdin Fejzovic: vittoria ai punti dopo un’aspra battaglia. Primo successo nei Supermedi per Ovidiu Enache (Team C&V) ai punti dopo aver atterrato Edoardo Giustini nel secondo round. Gianluca Picardi e Mohamed Khalladi superano rispettivamente il serbo Saciri ai punti e per ko alla quarta ripresa l’altro serbo Djordjevic. Pari per l’idolo di casa Di Gangi opposto a Benini. Il clou è l’incontro per il titolo italiano Superleggeri fra Ballisai e Kaba con una Boni divisa a metà per i due pugili. Da una parte l’esperienza di Ballisai, campione in carica ma che ha faticato a rientrare nel peso, e dall’altra la freschezza del bolognese Kaba. Il match parte forte nei primi dei tre round. Alla scherma più varia di Kaba il detentore risponde con colpi potenti e uno di questi fa contare in piedi lo sfidante. Dopo tanto equilibrio Kaba si aggiudica la settima ripresa ma l’epilogo arriva all’ottavo round. Ballisai ha una ferita procuratagli dall’avversario. Match fermato: si parla di testata. Il regolamento prevede che si contino i punti al momento della sospensione, perché la ferita viene giudicata dall’arbitro accidentale. Fiato sospeso, un giudice decreta il pari e due giudici danno un punto di vantaggio a Kaba, nuovo campione italiano festeggiato alla grande dai suoi tanti tifosi. (smart)