Viadana Per il sesto turno di Serie A Elite, anticipato dall’adrenalinico derby vinto all’ultimo secondo da Rovigo in casa del Petrarca, il Rugby Viadana fa visita ai vicini di casa del Colorno degli ex Ceballos e Galliano. L’obiettivo è mantenere intatta la leadership del massimo campionato di rugby. Coach Pavan può sorridere per il rientro di due giocatori chiave in terza linea come il flanker Locatelli e il terza centro Ruiz in grado di garantire avanzamento e in attacco e solidità in conquista, compresi i punti d’incontro. Il triangolo allargato è schierato con Ciardullo ala destra e Ciofani sul fronte opposto con Sauze estremo. Jannelli e Morosini compongono la granitica coppia di centri con il lombardo ad aumentare l’impermeabilità del muro difensivo e Morosini chiamato a dare dinamismo e soluzioni offensive. Fondamentale il gioco tattico al piede con la mediana coinvolta soprattutto con Roger all’apertura e Baronio numero nove. La terza linea, ritrovati Ruiz e Locatelli, si completa con il flanker Wagenpfeil mentre in seconda si sposta Boschetti a fare coppia con Mannucci. La conquista sarà fondamentale e così salgono i gradi della mischia ordinata che sarà ingaggiata, per Viadana dai due piloni Rodrigo Oubina e Mistretta con Dorronsoro, in grande crescita, al tallonaggio. L’unica nota dolente è il forfait di Antonio Denti per un virus influenzale che toglie un Jolly degli avanti e al tempo stesso un impact player di grande utilità soprattutto nel rompere gli equilibri.
«La sfida contro il Colorno sarà la prima di quattro partite importanti – incalza capitan Jannelli – e il fatto che sia un derby ci carica ulteriormente per affrontare questo blocco di incontri. Ci aspettiamo una partita impostata principalmente sul gioco al piede, anche per l’introduzione delle nuove regole sul kicking game (regole di World Rugby sui fuorigioco nei calci di spostamento, n.d.r.) e grazie alla pausa dello scorso weekend abbiamo avuto modo e tempo per preparare al meglio questa partita dal punto di vista sia tecnico sia tattico. Essendo un derby, il fatto mentale giocherà la sua parte. Noi quindi dovremo cercare di essere subito aggressivi e imporre il nostro gioco e ritmo già dal fischio d’inizio; mi auguro di vedere un tifo numeroso come l’ultima volta che abbiamo giocato in casa loro perché sicuramente ci potrà dare una spinta in più».