Rugby Serie A Elite – Scatto Viadana, il successo sulle Fiamme Oro ai raggi X

VIADANA Il racconto dell’esordio in campionato tra Rugby Viadana e Fiamme Oro è in archivio, ma la partita ai raggi X attraverso le statistiche (i due video analyst che analizzano i dati sono Alessandro Parmigiani e Paolo Bonfiglio) permette un’angolatura differente e una percezione più profonda del successo casalingo dei leoni gialloneri. Il player of the match, come noto, è stato individuato in Samuele Locatelli, che ha supportato questa scelta con 8 situazioni in cui ha vestito i panni del ball carrier anche se il dato più significativo riguarda il numero dei jackler, specialità della casa, ovvero quei turn over che segnano profondamente la sfida e includono un mix di coraggio, forza, intelligenza, scaltrezza e un pizzico di incoscienza o sprezzo del pericolo. “El Pescador” per gli argentini o lo “sciacallo” per gli anglosassoni, la sostanza è sempre quella: quando c’è un punto d’incontro con possesso avversario alla minima incertezza, il leone incide, incide. Loca ha corso per oltre cinque chilometri in condizioni di scatti repentini e collisioni, non propriamente la corsetta nel parco… Una partita in cui il capitano di giornata ha palesato situazioni non “numerabili” fatte di leadership, competenza e il trovarsi con la giusta postura nel momento giusto, quindi elementi uncountables, ma dal grande peso specifico.
Il rugby però non è il tennis e da soli non si vince, quindi emergono anche De Villiers con sette palloni portati avanti, uno solo in meno rispetto a Locatelli, mentre il miglior difensore di giornata è stato Boschetti con ben nove placcaggi efficaci su dieci di cui uno ha portato al guadagno territoriale di oltre un metro. In attacco riecco il nome di De Villiers che, al pari di Sauze, rompe ben tre placcaggi quindi sfide positive sull’uno contro uno che danno grande guadagno territoriale e slancio verso la metà campo avversaria. Si è parlato di una sfida dai due volti con un primo tempo inferiore rispetto alla seconda frazione di gioco, passando da un possesso palla del 47% a un più proficuo 56% della seconda parte di gara. Un altro dato interessante riguarda il tempo effettivo della partita, piuttosto basso, di poco superiore ai 26 minuti e anche in questo caso è il secondo tempo a essere stato più giocato con 15 minuti effettivi contro gli 11 del primo.
Le interviste del post gara hanno riscontrato da parte dei protagonisti la soddisfazione per il risultato e i 5 punti messi in classifica, ma è emerso anche un retrogusto amaro per la qualità del gioco espressa e anche in questo caso i numeri non mentono con 10 possessi persi dai viadanesi e 6 dalle Fiamme Oro tra contatto, errori di handling e gioco al piede.