Calcio Serie C – Arriva il Piacenza: Mantova, occasione d’oro da non fallire

MANTOVA Mantova-Piacenza evoca sfide vibranti e sentite del passato più o meno recente. Ma oggi al Martelli (fischio d’inizio ore 17.30) non ci sarà spazio per il romanticismo. La posta in palio è inversamente proporzionale alla classifica delle due squadre, dunque alta. Mantova e Piacenza boccheggiano in zone pericolose, Guccione e compagni in quartultima posizione, gli emiliani addirittura in coda e a secco di vittorie. Tra le due ci sono però 6 punti di distacco che, in caso di vittoria del Mantova, diventerebbero 9. Va da sè che quella di oggi si presenta come un’occasione d’oro soprattutto per i ragazzi di Nicola Corrent, che hanno la possibilità di scavare un solco di relativa tranquillità tra sè e l’ultima posizione che significa retrocessione diretta in D. Ovviamente, vista dall’altra parte, il match assume un’importanza fondamentale soprattutto per il Piacenza, affamato di punti come e più del Mantova. Insomma, non siamo ancora all’ultima spiaggia (e ci mancherebbe), ma il bottino è allettante per entrambe.
Il Mantova viene dalla controversa sconfitta di Trieste in campionato e dalla sfortunata maratona di Coppa col Renate. Da almeno un mese a questa parte ci ripetiamo le stesse cose: la squadra è indubbiamente migliorata rispetto a inizio campionato, ma ancora inciampa in ingenuità e difetti di gestione che le costano caro. Conforta il rendimento interno: il Mantova in casa ha perso solo la prima partita (col Novara), rimediando poi tre vittorie (Trento, Pordenone e Pergolettese) e un pareggio (Pro Sesto). È un ruolino di marcia che va consolidato oggi. Quanto al Piacenza, è una delle cinque squadre ad aver già cambiato allenatore: da Manuel Scalise (ex difensore del Mantova) a Cristiano Scazzola, già alla guida la scorsa stagione. Gli emiliani sono in progresso: vengono da due pareggi (con Trento e Padova) e in Coppa sono stati eliminati ai rigori dal Sangiuliano, giocando in 10 contro 11 dal 6’ del primo tempo. Un motivo in più per non sottovalutarlo.
Nel Mantova, oltre ai soliti lungodegenti, non sono disponibili Darrel e Fontana; qualche acciacco anche per Ceresoli. Corrent potrebbe optare per un 4-2-3-1, ma non è esclusa la riproposizione del suo classico 4-3-3. È una questione di disposizione in campo e non di uomini, che dovrebbero essere gli stessi sia nell’uno che nell’altro caso. Il Piacenza è annunciato con un 3-5-2 che vede l’ex Mantova Gonzi tra i titolari e la coppia Cesarini-Morra in avanti. Ultima curiosità: gli emiliani hanno segnato un gol in più rispetto al Mantova (13 contro 12), ma con 24 reti subite (il Mantova è a 20) contano la peggior difesa del girone. Mensah e compagnia ne approfittino.